Democrazia diretta: in Alto Adige domenica 29 maggio il referendum
426.944 aventi diritto al voto. Seggi aperti dalle 7 alle 21. Non è previsto quorum
BOLZANO. Domenica prossima, 29 maggio, si svolgerà in Alto Adige il referendum provinciale confermativo sulla democrazia diretta.
Sono complessivamente 426.944 i cittadini, riferisce la Provincia, che possono prendere parte alla consultazione per decidere la conferma o meno delle modifiche apportate dal consiglio provinciale l'11 giugno 2021 al precedente regolamento sulla democrazia diretta.
Tale disciplina era contenuta in due leggi precedenti: la legge provinciale "Democrazia diretta, partecipazione ed educazione civica" (del 3 dicembre 2018) e la legge provinciale "Istituzione e regolamento del Consiglio dei Comuni" (dell'8 febbraio 2010).
Se vincerà il sì, entreranno in vigore le modifiche previste dalla legge 11 giugno 2021. Se prevarranno i no, le leggi precedenti restano in vigore senza modifiche.
La consultazione referendaria non prevede il quorum. Ciò significa che il risultato elettorale è vincolante indipendentemente dall'affluenza alle urne, la maggioranza semplice dei voti decide se la legge, con le modifiche in essa previste, entra in vigore o meno.
Domenica 29 maggio gli aventi diritto al voto sono 387.140, di cui 196.604 donne e 190.536 uomini. Inoltre, 39.804 persone hanno votato per posta (19.115 donne, 20.689 uomini).
I seggi saranno aperti dalle 7.00 alle 21.00. Gli aventi diritto al voto per poter votare devono portare con sé la tessera elettorale e un documento di riconoscimento valido. Chi non è in possesso della tessera elettorale deve rivolgersi all'ufficio elettorale del proprio comune, che il 27 ed il 28 maggio sarà aperto dalle ore 9,00 alle ore 18,00 e il 29 maggio per tutto il periodo elettorale.
Il conteggio dei voti inizierà subito dopo la chiusura dei seggi elettorali. Valgono le norme di sicurezza anti-Covid: bisogna indossare protezioni delle vie respiratorie (almeno mascherine chirurgiche), disinfettarsi le mani, mantenere il distanziamento ed evitare assembramenti. Le persone che a causa del Covid-19 sono in trattamento sanitario domiciliare o sono in isolamento non possono recarsi al seggio elettorale ricorda la Provincia Gli aventi diritto al voto in questi casi possono presentare domanda di voto al loro domicilio.