Il caso

FdI “chiude” il caso Zeller: «Preso atto delle scuse della sindaca»

Il rifiuto della fascia derubricato a “incidente”. Urzì: «Rispetto dei simboli». «Galateo: «Il sindaco rappresenta tutti i cittadini e deve operare per rafforzare la coesione». Ma a livello nazionale si susseguono le critiche, da Fratelli d’Italia al Pd: «Inaccettabile»

LA SINDACA "Avevo scelto la collana, Dal Medico mi ha imposto la fascia"
MESSNER "Il gesto non mi è piaciuto, siamo cittadini italiani"
KOMPATSCHER "Zeller non è antiitaliana"



BOLZANO. Mentre a livello nazionale il caso continua a tenere banco e si susseguono le prese di posizione bipartisan, in Alto Adige Fratelli d’Italia – che con la Svp governa sia in Provincia e ora anche in Comune a Bolzano – chiude il "caso fascia tricolore” che ha coinvolto la sindaca di Merano Katharina Zeller.

«Abbiamo preso atto delle scuse del neo sindaco di Merano Katharina Zeller sull'incidente legato alla fascia tricolore velocemente indossata e poi altrettanto velocemente dismessa durante la cerimonia di insediamento e di passaggio di consegne da parte del vecchio sindaco. Zeller si è scusata a dire la verità con parole non limpide ("il tricolore non mi piace molto") ma in cui ha chiarito di avere sbagliato e che la indosserà con dignità e rispetto in tutte le occasioni in cui è d'obbligo e ne prendiamo atto. Anche con soddisfazione», dichiara Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli D'Italia del Trentino Alto Adige. "Vogliamo considerare chiuso il caso con un velo di amarezza, ma anche con la ricomposizione di un atteggiamento sobrio verso un simbolo della Repubblica che è fondata sulla Costituzione, la stessa che tutela le minoranze linguistiche di una delle quali (quella tedesca) fa parte proprio il sindaco Zeller", prosegue Urzì. "Quindi un atto che misconosca il Tricolore misconoscerebbe anche i valori costituzionali e gli stessi principi di tutela delle minoranze linguistiche e quindi la stessa autonomia altoatesina che è la ragione sociale della Svp, il partito del sindaco di Merano. Giusto quindi che si sia ripristinato con le scuse il principio del rispetto dei simboli (come il tricolore) che esprimono i valori fondanti della nostra Repubblica democratica. È un bene per tutti”.

Interviene anche il vicepresidente della Provincia Marco Galateo (FdI): "Bene le scuse da parte della sindaca di Merano Katherina Zeller, eletta anche con i voti degli italiani della lista che la supportava, per l'incidente sulla fascia tricolore. Ricordando che la legge in Alto Adige equipara la fascia tricolore alla catena al collo, un sindaco rappresenta tutti i cittadini e deve operare per mantenere e rafforzare la coesione sociale e la tenuta della società".

A livello nazionale proseguono invece le prese di posizione. "Profondo sdegno per il pericoloso gesto della neosindaca di Merano, Katharina Zeller. Rifiutare di indossare la fascia tricolore, durante la cerimonia di insediamento, è qualcosa che va contro leggi e Costituzione», dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino. 

"Inaccettabile il comportamento della neo eletta sindaca di Merano Katarina Zeller che rifiuta di indossare la fascia tricolore. Rispetta la Costituzione italiana e la Repubblica! Altrimenti non ti candidare": così il deputato del Partito Democratico Roberto Morassut.













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