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Festa in piazza Duomo a Trento per la Marcialonga numero 50. Ma gli ambientalisti protestano per la neve in città

Folla per la cerimonia con le leggende Nones, Zorzi e Confortola. Sfilano le 36 bandiere dei Paesi che parteciperanno domenica alla gara. La protesta: «Neve portata con i camion, dov’è la sostenibilità?»



TRENTO. Inaugurata l’edizione numero 50 della Marcialonga (che si svolgerà domenica in val di Fiemme) ed è un’inaugurazione diversa dalle altre, in pieno centro storico a Trento.

Hanno sfilato le 36 bandiere dei Paesi che parteciperanno alla Marcialonga, ha cantato il coro della Sosat. Dal palco il saluto delle autorità, il presidente della Provincia Fugatti e il sindaco di Trento Ianeselli.

In una piazza Duomo piena di gente la cerimonia di apertura ha visto tre storici fondisti trentini acclamati sul palco: Francesco Nones, Cristian Zorzi e Antonella Confortola. 

La cerimonia è stata preceduta dalla protesta degli ambientalisti che hanno manifestato contro la finta pista da sci ricreata in piazza Duomo e via Belenzani, 200 metri di striscia di neve portata da dieci camion dalla val di Fiemme.

“Uno spreco non sostenibile” secondo le associazioni tra cui  Oipa, Italia Nostra, Mountain

Wilderness, cui si è aggiunta anche “Extinction rebellion” Trentino Alto Adige.

Da domani (27 gennaio) partirà la tre giorni di eventi sportivi con la Marcialonga baby.

 













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