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Gennaio più caldo della media in Alto Adige: in Venosta superati i 17 gradi

La temperatura più fredda a Sesto Pusteria (-18,3 gradi). Il 2 febbraio in arrivo nuove nevicate



BOLZANO. Le temperature registrare del mese di gennaio 2023 sono state superiori alla media in quasi tutto l'Alto Adige, registrando valori da un grado e mezzo a due superiori sui livelli di rilevamento del lungo periodo. Lo evidenzia l'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe della Provincia di Bolzano.

Solamente in Val Pusteria, dove le nevicate sono state intense nel corso del mese appena terminato, le temperature si sono mantenute più fredde. La temperatura più alta durante il mese di gennaio, causata dall'intenso Föhn, è stata registrata lo scorso 5 gennaio a Oris, in Val Venosta, con 17,6 gradi, mentre la più fredda è stata registrata nel corso della mattinata del 27 gennaio a Sesto Pusteria, con meno 18,3 gradi.

Nella maggior parte del territorio il mese di gennaio è stato relativamente secco, con variazioni in alcune zone della provincia. A Bressanone, ad esempio, ha piovuto o nevicato secondo la media del periodo, mentre a Silandro si sono verificate solamente un quarto delle precipitazioni piovose o nevose rispetto alla media.

Il mese di febbraio inizierà con il sole nel sud dell'Alto Adige, mentre a nord il tempo sarà variabile. Nella notte del 2 febbraio, le nuvole andranno ad addensarsi con conseguenti precipitazioni nevose, nel corso di tutta la giornata, previste nella zona settentrionale della provincia. A sud le nevicate saranno meno intense, mentre in pianura il clima dovrebbe rimanere secco. Nel corso della giornata del 3 febbraio è prevista un'attenuazione delle nevicate e il ritorno, graduale, al cielo sereno. 













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