Politica

Giunta provinciale, ipotesi rimpasto dopo lo strappo di Bianchi

Vertice di maggioranza per analizzare la situazione dopo il passaggio dell’assessore a Forza Italia. La Lega si chiama fuori. Il ruolo di Gennaccaro. Kompatscher: «Siamo tranquilli» (foto DLife)



BOLZANO. "Ieri abbiamo avuto un colloquio molto costruttivo. Siamo tutti tranquilli, per non dire sereni". Ha commentato così il governatore altoatesino Arno Kompatscher il vertice di maggioranza convocato ieri (3 febbraio) dopo il passaggio a Forza Italia dell'assessore Christian Bianchi, eletto con un tandem Lega e Uniti per l'Alto Adige.

Bianchi ha garantito il pieno sostegno al programma di coalizione. All'incontro non ha partecipato comunque la Lega, che si chiama fuori dalla maggioranza, non avendo più rappresentati in Consiglio.

Gli altri partiti, ovvero Svp, Fdi, Fi, Civica e Freiheitlichen, hanno rinnovato invece l'invito al Carroccio di restare parte integrante della coalizione. Il passaggio di Bianchi a Forza Italia che alle provinciali del novembre 2023 si è fermato allo 0,6% e non è entrato in Consiglio, potrebbe comunque mettere in discussione gli equilibri nella maggioranza, visto che Angelo Gennaccaro, la cui Civica ha preso il 2,6%, è rimasto fuori dalla giunta, garantendo comunque la maggioranza in aula.

Pesa di certo il legame della Svp con Antonio Tajani, che lo scorso maggio è stato ospite d'onore al congresso della Volkspartei. 













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