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Gli esercenti delle funivie altoatesine: «Innovazione per ridurre i costi»

Sartori di Anef: «Aumento dei biglietti insufficiente per coprire le spese. Sostenibilità sempre più centrale nel nostro settore»



BOLZANO. "Il tema della sostenibilità gioca anche nelle attività sportive invernali un ruolo sempre più significativo. Veicoli a basse emissioni, impianti di risalita e di innevamento all'avanguardia, che consumano sempre meno energia, forniscono un importante contributo in questo senso e sono anche sempre più richiesti dagli ospiti". Lo ha detto l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, intervenendo al convegno che, come ogni anno, all'apertura della stagione invernale, riunisce i capiservizio e i macchinisti degli impianti di risalita altoatesini per confrontarsi sui temi di attualità della stagione appena iniziata.

Al centro dei lavori, il costo dell'energia. "Gli alti prezzi dell'energia sono stati il tema centrale perché - ha spiegato il presidente dell'Anef (Associazione esercenti funiviari) dell'Alto Adige, Helmut Sartori - riguardano allo stesso modo tutte le località sciistiche. Non è stato possibile ammortizzare tutti i costi aggiuntivi attraverso un aumento dei prezzi dei biglietti. I relatori del convegno hanno perciò spiegato come, grazie all'innovazione nei macchinari e ai perfezionamenti in particolare negli impianti di innevamento, sia possibile risparmiare energia e allo stesso tempo rendere le località sciistiche più sostenibili".

Al convegno, si è parlato anche del tema della sicurezza sulle piste. "Per garantire la sicurezza, tutti devono fare la propria parte. All'incontro è stato perciò presentata una guida di orientamento sul tema della sicurezza in pista elaborata dall'Associazione esercenti funiviari. Per i gestori si tratta di un ulteriore utile supporto", ha concluso Sartori.













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