L'INTERVENTO

I Carabinieri recuperano nel napoletano opere d'arte rubati nelle chiese altoatesine

Le opere, sottratte dalle chiese di Monguelfo e Sesto, verranno restituite questa sera



BOLZANO. I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale del Nucleo di Napoli, coordinati dalla Procura della Repubblica partenopea, hanno individuato un’organizzazione criminale che agiva con base logistica in Campania, coinvolta nel furto di opere d’arte e manufatti nei luoghi di culto e negli istituti religiosi dell’intero territorio nazionale.

Oggi, 29 settembre, a pochi giorni dalla liquefazione del sangue di San Gennaro nella Cappella del Succorpo a Napoli, il Nucleo TPC del capoluogo campano prende parte a una celebrazione importante a Monguelfo, che vede la restituzione al territorio di appartenenza di beni particolarmente cari ai fedeli, due reliquiari e due porta-dipinti.

Alle ore 18, nella Chiesa di Santa Margherita a Monguelfo, il comandante del Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, Maggiore Giampaolo Brasili, restituirà al parroco Paul Schwiebacher due reliquiari placcati in oro, dell’altezza di 116 cm, rubati il 27 dicembre 2010.

Nella stessa occasione, alla presenza di Fritz Egarter, Sindaco di Sesto, il magg. Giampaolo Brasili riconsegnerà due porta-dipinti in legno intagliato a Padre Andreas Seehauser, rappresentante della parrocchia San Giuseppe, rubati il 26 dicembre 2009.













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità