IL CASO

Il caos vaccini travolge anche il Trentino. Fugatti: “Il piano di consegne è completamente saltato”

Il governatore: “Non riusciremo a vaccinare il 70-80% della popolazione per l'autunno come avevo annunciato”



TRENTO. Addio alle previsioni di vaccinare tre quarti dei trentini entro l’autunno. Lo afferma il governatore Maurizio Fugatti, spiegando come le conseguenze dei ritardi nelle consegne su scala nazionale si ripercuoteranno anche sulla nostra provincia.

Attualmente i vaccinati sono 14.432, 3.900 dei quali ospiti di Rsa. Circa 2 mila le seconde dosi somministrate.

I problemi iniziano da ora in poi. “Avevo parlato tempo fa di una ipotesi di 70-80% vaccinati in Trentino per l'autunno, ma il piano vaccini è completamente saltato: la strada quindi sarà ancora lunga", dice il presidente Fugatti.

"Per i trentini c'era stato un taglio del 60% rispetto alle previsioni di consegna: erano previste nella settimana che ci ha preceduto 5850 dosi consegnate: ne sono arrivate 2340, il 60% in meno. Da domani Pfizer ci consegnerà 7 mila dosi, con un recupero su ciò che mancava. Dal 25 gennaio ne arriveranno 600 di Moderna. L'ipotesi fatta da Pfizer è di garantire le dosi previste da febbraio, ma il commissario Arcuri ha detto di non credere che manterrà gli impegni. A livello nazionale, Astra Zeneca fornirà 3,4 milioni di dosi invece di 80 mila. Che siano consegnate le dosi previste inizialmente - 40 milioni - non c'è garanzia. Sommando Moderna, Pfizer e Astra Zeneca, si prevede che nel primo trimestre le dosi consegnate siano pari a 15 milioni. Il Trentino le riceverà pro-quota".













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