L’emergenza

Il lockdown non terminerà il 14 marzo. Allarme sudafricana e Rianimazioni piene

L’assessore alla Sanità Thomas Widmann sta ai numeri e spiega due cose: «Serve molta prudenza e dobbiamo guadagnare tempo, unica speranza al momento sono i vaccini»

LA PROMESSA Entro fine mese over80 tutti vaccinati



BOLZANO. Rianimazioni piene e variante sudafricana che picchia duro. Il lockdown non finisce il 14 marzo. Domani la giunta si riunirà per una prima ricognizione sui nuovi dati, poi nella seconda parte della settimana arriverà la nuova ordinanza. Al momento è data quasi certa una ulteriore settimana di lockdown, possibile una seconda.

L’assessore alla Sanità Thomas Widmann sta ai numeri e spiega due cose: «Serve molta prudenza e dobbiamo guadagnare tempo, unica speranza al momento sono i vaccini».

«Ad oggi – spiega Widmann -, sono piene. Ad oggi abbiamo 43 pazienti ricoverati ed altri 3 trasferiti in Austria per alleggerire la pressione sugli ospedali. Oltre a questi contiamo 18 persone in Rianimazione “normale” - che hanno subìto un’operazione importante, reduci da incidenti ecc- che necessitano a loro volta di cure e personale superspecialistico. In provincia stiamo seguendo in totale 61 pazienti intensivi”. 

C’è poi l’emergenza Sudafricana.

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