EDITORIA

Il quotidiano Trentino chiude. Domani l’ultima uscita in edicola

La versione digitale verrà potenziata. Il Cda dell’editore Sie: “Scelta dettata dalla grave crisi in cui versa il comparto editoriale aggravata dal perdurare della pandemia Covid19”.  Il Comitato di redazione ha indetto un’assemblea per il pomeriggio di oggi

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TRENTO. Il quotidiano Trentino chiude. Lo ha deciso stamane, venerdì 15 gennaio, il consiglio di amministrazione della società editrice, Sie. Domani l’ultima uscita in edicola.

“A seguito della grave crisi in cui versa il comparto editoriale, in particolare quello della carta stampata, aggravata dal perdurare della pandemia Covid19 che non accenna a scemare, la S.I.E. SpA comunica di dover procedere, dopo 75 anni di presenza sul territorio, alla chiusura della testata “Trentino” data la non sostenibilità economica del ramo d’azienda”, viene comunicato.

Il quotidiano Trentino conta 19 giornalisti. Il Comitato di redazione ha indetto una assemblea per le 15. “La versione digitale della testata, che si trova all’indirizzo www.giornaletrentino.it, rimarrà invece attiva e ulteriormente ampliata per mantenere vivo il marchio che da sempre informa e rende partecipe la popolazione alla vita della nostra provincia”.

La società comunica che “non ci saranno licenziamenti ma solo il ricorso agli ammortizzatori sociali per il personale giornalistico mentre il personale amministrativo/gestionale non subirà ulteriori provvedimenti rispetto a quanto già in atto. Alcune risorse giornalistiche saranno dirottate al web per il già citato ampliamento e rafforzamento di questo importante comparto”.

"L’azienda è consapevole delle ricadute sull’occupazione, sulla società e sull’economia locale basti pensare, oltre ai giornalisti che non avranno più il loro quotidiano da editare, ai distributori di giornali, alle edicole e, più in generale alla mancanza di una voce autorevole e autonoma nell’agorà dell’informazione. Esprime quindi tutto il proprio rammarico per una decisione dolorosa ma non più procrastinabile e ringrazia tutti coloro, persone fisiche o giuridiche/istituzioni, che in questi anni si sono spesi per il bene della testata e per la democrazia dell’informazione: i giornalisti, i collaboratori e i fotografi della testata, il personale dipendente, i fedeli abbonati, gli affezionati frequentatori delle edicole, i clienti pubblicitari ed i fornitori in generale”.













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