CARABINIERI

Importazione illegale di gasolio dal Tirolo, denunciato un autotrasportatore bosniaco

Fermato a Prato alla Drava, nella cisterna che trasportava c'erano quattrocento litri di gasolio



BOLZANO. I militari della Stazione Carabinieri di Prato alla Drava hanno denunciato un cittadino bosniaco per importazione illegale di gasolio.

I militari erano impegnati in un posto di controllo con direzione di marcia dall’Austria in ingresso Italia quando hanno visto sopraggiungere un grosso autoveicolo cassonato di fabbricazione giapponese hanno deciso di fermarlo per sottoporlo a controllo.

Il conducente, un trentottenne cittadino della Bosnia-Erzegovina residente in Osttirol nel distretto di Lienz, è apparso un po’ preoccupato. Così i militari dell’Arma, dopo un controllo accurato ai documenti di guida e circolazione, sono passati a ispezionare il mezzo e hanno trovato una grossa cisterna con tanto di tubo ed erogatore per carburanti. Nella cisterna quattrocento litri di gasolio. Il bosniaco, interrogato sulla provenienza del combustibile, non ha fornito risposte plausibili.

Il gasolio è stato quindi sequestrato e il trasportatore denunciato a piede libero per il reato di “sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa sui prodotti energetici” che prevede la pena della la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell'imposta evasa (non inferiore in ogni caso a 7.746 euro) nell’ipotesi in cui l’autore del reato "abbia sottratto con qualsiasi mezzo i prodotti energetici, compreso il gas naturale, all'accertamento o al pagamento dell'accisa".













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