BOLZANO. Mascherina sì, mascherina no. In Alto Adige è sempre obbligatoria al chiuso ed all’aperto solo quando si incrocia qualcuno e non è possibile mantenere la distanza di 2 metri (che salgono a 3 se uno dei due fa sport).

«Sembra che nel resto d’Italia tutto sia lecito e in Alto Adige no... beh non è vero. Siamo in linea con le altre regioni». L’assessore alla sanità Thomas Widmann vuol fare chiarezza perchè sta passando un messaggio sbagliato. «Guardate continuano a dirmi che Luca Zaia, governatore del Veneto, ha tolto l’obbligatorietà della mascherina. Ma non è vero, la sua ordinanza è in linea con la nostra. L'uso della mascherina in Veneto continua ad essere indispensabile "nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e all'esterno solo nelle occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente la distanza di sicurezza tra i non conviventi". Vi dirò di più - continua l’assessore - se cammino per strada da solo in questi giorni di gran caldo, la abbasso, perché non serve a nulla. La alzo sul viso solo se incrocio qualcuno che passa a meno di 2 metri di distanza da me. Se questo qualcuno fa sport sto attento a mantenere i 3 metri per camminare in sicurezza».