la lotta al virus

In Austria sospeso un lotto di AstraZeneca per precauzione

La decisione dopo un decesso e un caso di embolia. Le autorità: “Non ci sono prove che sia stato il vaccino a provocare le patologie”



BOLZANO. L'ufficio federale per la sicurezza sanitaria in Austria ha reso noto di aver sospeso la somministrazione di un lotto di vaccini AstraZeneca in seguito al decesso di una donna ed il ricovero di un'altra per un'embolia polmonare (ma è in via di guarigione) dopo la somministrazione di due dosi del vaccino. Entrambe le donne, si precisa, avevano ricevuto dosi dello stesso lotto della casa anglo-svedese nel distretto di Zwettl anche se non ci sono prove che sia stato il vaccino a provocare le patologie.

In base ai dati clinici la trombosi, che ha causato la morte della donna "non risulta essere tra gli effetti collaterali noti o tipici del vaccino. E anche le analisi internazionali immediatamente avviate non hanno evidenziati altri casi simili", si legge sul sito dell'ufficio federale. "Allo stato attuale - prosegue - tutte le indagini necessarie, con il coinvolgimento dei rispettivi esperti sono in corso a pieno ritmo per poter escludere completamente un possibile collegamento. Per sicurezza, le scorte rimanenti del lotto di vaccino interessato non verranno più distribuite e vaccinate".













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