LA PANDEMIA

In Trentino si torna a morire per colpa del Covid

L’Azienda sanitaria provinciale registra un nuovo decesso mentre sul fronte dei contagi sono 12 i nuovi casi 



TRENTO. Il decesso di una persona anziana torna purtroppo ad interrompere la sequenza di bollettini senza vittime da Covid-19 in Trentino. Per il resto, i dati continuano a mostrare una situazione in miglioramento, con appena 12 nuovi contagi rilevati (nessuno fra gli ultra settantenni) e un basso numero di ricoverati (17 al momento, di cui 4 in rianimazione). Intanto le vaccinazioni hanno superato abbondantemente quota 350.000 ed i guariti, con i 45 di oggi, arrivano a 44.035.

Ieri sono stati analizzati 787 tamponi molecolari che hanno individuato 5 casi positivi e confermato 4 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi sono stati invece 1.441 di cui solo 7 sono risultati positivi.

Fra i nuovi contagi, 2 sono riferiti a piccolissimi (0-2 anni), 2 tra 3-5 anni e 1 tra 14-19 anni. Soltanto 1 il contagio in fascia 60-69 anni.

In merito alle vaccinazioni, da specificare che delle 356.377 dosi, 119.770 riguardano i richiami, mentre nelle categorie più anziane le somministrazioni sono state finora 64.988 (ultra ottantenni), 76.547 (70-79 anni) e 77.666 (60-69 anni).













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