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Incidenti a raffica: tre alpinisti feriti in un’ora su Alpi Passirie, a Laces e in val Badia. Gran lavoro per l’elisoccorso

L’incidente più grave sulle Alpi Passirie, a quota 2.800 metri, dove un escursionista è rimasto ferito in modo serio cadendo per 50 metri. Gli altri due a Punta Lamoi e sul Sasso della Croce



BOLZANO. Tre recuperi di escursionisti feriti in Alto Adige sono stati effettuati dall'elisoccorso nel giro di un'ora. Un escursionista è rimasto gravemente ferito cadendo per 50 metri in una cavità naturale piena di neve e ghiaccio sul versante nord del Gigot - Tschigat sulle Alpi Passirie, a quota 2.800 metri. L'escursionista è stato recuperato dal soccorso alpino con una difficile operazione dovuta al maltempo e trasportato con l'elicottero all'ospedale di Bolzano. Nella caduta ha riportato politraumi alla colonna.

L'elisoccorso ha inoltre recuperato e trasportato all'ospedale di Merano una donna scivolata per una decina di metri da un sentiero verso Punta Lamoi (Laces). Nella caduta ha riportato ferite multiple e un trauma cranico. Le sue condizioni sono giudicate di media gravità.

Un terzo intervento è stato effettuato dall'elisoccorso di Pieve di Cadore sul Sasso della Croce che ha recuperato un'altra donna scivolata in un crepaccio per una decina di metri. E' stata trasportata all'ospedale di Bolzano. Ha riportato gravi politraumi. 













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