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Irregolarità al test per Medicina, il Codacons pronto al ricorso collettivo anche in Trentino Alto Adige

L'associazione pronta a rivolgersi al Tar, chiama a raccolta gli studenti che non saranno ammessi



BOLZANO. Dopo le notizie sulle presunte irregolarità che hanno caratterizzato il test di accesso alla facoltà di Medicina, il Codacons prepara anche in Trentino Alto Adige un ricorso collettivo al Tar, e chiama a raccolta tutti i candidati residenti in regione che non supereranno i test di ammissione.

“Da più parti si stanno moltiplicando le segnalazioni circa domande errate contenute nei test, violazioni della regola dell’anonimato, uso degli smartphone nel corso delle prove e altre situazioni che rischiano di inficiare i test di ingresso – spiega il Codacons – A tali irregolarità si aggiungono le criticità insite nel numero chiuso, che danneggiano gli studenti e che alimentano i ricorsi da parte degli esclusi”.

In tal senso l’associazione sta preparando un apposito ricorso collettivo al Tar al quale potranno partecipare tutti i candidati residenti in Trentino Alto Adige bocciati ai test di ammissione, che potranno chiedere al tribunale di essere ammessi con riserva alle facoltà di Medicina.

Martedì 14 settembre alle ore 11 il Codacons ha organizzato un webinar dove i legali dell’associazione illustreranno il ricorso collettivo e spiegheranno come attivarsi: parteciperanno l’avvocato Gino Giuliano, l’avvocato Sergio Santoro, già presidente della sesta sezione del Consiglio di Stato, e la Senatrice Bianca Laura Granato per valutare iniziative parlamentari.

Per partecipare al webinar è sufficiente iscriversi alla pagina https://attendee.gotowebinar.com/register/3788564543624549646













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