BOLZANO. Arno Kompatscher torna a difendere l'ultima ordinanza della Provincia, durante la conferenza stampa di aggiornamento sull'emergenza da Coronavirus in Alto Adige. "Nel tempo abbiamo preso provvedimenti più stringenti rispetto alle indicazioni nazionali, come chiudere gli alberghi o limitare l'accesso ai cantieri - afferma Kompatscher -. Sugli spostamenti non è cambiato nulla, né sul come né sul quando. A noi sembra solo logico che se le perosne convivono nel loro appartamento possono uscire con il loro figlio per prendere una boccata d'aria vicino a casa. Non è un invito ad uscire, come non abbiamo invitato nessuno a compiere attività fisica o a creare assembramenti". 

Chiarimenti arrivano anche sulla questione mascherine. "Per ora coprirsi naso e bocca è una raccomandazione, ma tra poco diventerà un obbligo - così Kompatscher -. Diamo il tempo alla gente di munirsi di un dispositivo di protezione. Gli scaldacollo vanno benissimo. Ne metteremo a disposizione anche nei negozi di alimentari: ciò non vuol dire uscire di casa per andare a prendere lo scaldacollo, significa che chi esce già per fare la spesa può trovare un dispositivo".