LE FESTE

Kompatscher: "No al dolcetto o scherzetto per Halloween e alla folla nei cimiteri"

Il governatore chiede alla popolazione di evitare comportamenti pericolosi. Massima attenzione anche per la tradizione del Toerggelen



BOLZANO. Abolire la tradizione del "dolcetto o scherzetto", quando i bimbi bussano alle porte delle case per Halloween. E' quanto chiede alla popolazione il governatore Arno Kompatscher, precisando che non si può vietare ma è il caso che quest'anno vi si rinunci.

Quanto alla festa dei Santi, il presidente della Provincia fa appello alla popolazione perché si eviti di andare in massa al cimitero. Tutti comportamenti che in questi momento possono risultare pericolosa fonte di contagio.

Sulle scuole, almeno il 30 per cento delle superiori faranno didattica a distanza ma viene lasciata autonomia agli istituti.

L'Alto Adige con un'ordinanza del governatore nelle prossime ore applicherà in grande linea l'ultimo Dpcm. In alcuni settori - ha fatto presente Kompatscher - l'Alto Adige è addirittura più rigoroso di Roma, per esempio chiusure dei bar alle ore 23 e sale giochi alle 18. Si ferma anche lo sport dilettantistico agonistico fino a livello provinciale, mentre gli allenamenti potranno proseguire rispettando le direttive anti-covid.

Per i cori e le bande musicali viene abbassato il tetto massimo a 15 persone. Massima attenzione anche per la tradizione del Toerggelen, le castagnate autunnali nei masi, che dovranno rispettare le stesse direttive in vigore per i ristoranti. Kompatscher ha ricordato che già dalla primavera i sindaci in Alto Adige potevano intervenire per limitare la movida.

«Per quanto riguarda l'attuale situazione il presidente ha fatto presente che i contagi, i ricoveri e la quarantena stano aumentando e cresce la pressione sugli ospedali. La notizia positiva in quella negativa è che dei 209 nuovi casi odierni solo 33 non erano già in quarantena».













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