LE MISURE ANTI-COVID

Kompatscher tira dritto: «Roma ha dati vecchi». A Bolzano stop per i servizi alla persona

Kompatscher: 23 comuni in zona rossa. Ma Conte: Alto Adige zona gialla. Nell’ordinanza della Provincia misure più rigide di quelle previste dal decreto del premier. Il governatore: «In Alto Adige valgono le mie disposizioni». Caramaschi: «All'interno del Comune ci si muove tranne che dalle 20 alle 5»



BOLZANO. A sorpresa ieri sera il premier Giuseppe Conte ha inserito l’Alto Adige - assieme al Trentino - in zona gialla, ovvero quella con minori restrizioni, rispetto alle zone del Paese classificate come arancioni e rosse. Ma per il governatore Arno Kompatscher la situazione in Alto Adige dal punto di vista dei contagi è molto pesante.

Per questo già da ieri (4 novembre) e fino al 22 novembre, su tutto il territorio altoatesino, sono entrate in vigore nuove restrizioni, con chiusure di bar, ristoranti, negozi (nell'ordinanza quelli che possono restare aperti) e coprifuoco anticipato alle 20 e fino alle ore 5

Questa l'ordinanza numero 63 valida su tutto il territorio provinciale:

1086232_PROT._PROV_BZ_03.11.2020_0747655 by Paolo Gaiardelli on Scribd

A questa si aggiunge una nuova ordinanza, che da oggi (5 novembre) e fino al 14 novembre, indica Bolzano ed altri 22 Comuni su 116 sono “zone rosse”. Significa che oltre a bar, ristoranti, negozi chiusi (nell'ordinanza quelli che possono stare aperti), in questi Comuni didattica in presenza fino alla prima media e chiudono i servizi alla persona, ovvero parrucchieri ed estetiste. Limitati gli spostamenti da e verso questi territori, consentiti solo per motivi di lavoro, di salute e per altre documentabili esigenze di necessità, oltre che per usufruire di servizi che risultano sospesi e non disponibili all'interno del proprio Comune.

«A livello nazionale siamo classificati zona gialla come il Trentino, ma purtroppo abbiamo 33 pazienti in Terapia intensiva, contro gli 11 di Trento - spiega Kompatscher -. La situazione è molto preoccupante, in particolare per quanto riguarda la pressione sugli ospedali. Dovevamo intervenire rapidamente anche perché gli effetti delle misure adottate oggi, si avranno fra 10 giorni. Roma si è basata sui dati relativi alla settimana dal 18 al 25 ottobre. Purtroppo però, nell’arco di pochi giorni, la situazione è peggiorata rapidamente».

Interessati dalle restrizioni più rigide Laives, Sarentino, Campo di Trens, Racines, Malles, Sluderno, Gargazzone, Rasun-Anterselva, Glorenza, Tubre, e Val di Vizze, Bolzano, Egna, Bronzolo, Vipiteno, Nalles, Vadena, Nova Levante, Ponte Gardena, Meltina, Braies, Velturno e Villabassa. A questi sono stati aggiunti oggi (5 novembre) Ora, Tesimo, San Lorenzo di Sebato e Prato allo Stelvio.

Questa l'ordinanza numero 64 valida nei Comuni-Cluster (*scuole in presenza fino alla prima media): 

544477 Dringlichkeitsmassnahme Ordinanza Nr64 04.11.2020 by Paolo Gaiardelli on Scribd

I sindaci delle singole località interessate avranno inoltre la possibilità di prevedere ulteriori limitazioni. Quindi a Bolzano cosa si potrà fare? «Non è come durante il lockdown - assicura il sindaco Renzo Caramaschi - all’interno del Comune ci si potrà muovere liberamente; tranne che dalle 20 alle 5. Ammessa l’attività motoria. Ma non sarà possibile - se non per lavoro, ragioni sanitarie e urgente - uscire dai confini del comune. Chiuse le aree gioco e campetti».

Il modello di autocertificazione per gli spostamenti: 

544365__Autodichiarazione_03.11.2020_ by Paolo Gaiardelli on Scribd

 













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