Il piano

L’agricoltura in Alto Adige punta su aziende familiari, ambiente e ricerca

Il piano 2030 della Provincia: le agevolazioni saranno sempre più vincolate a interventi in campo ambientale



BOLZANO. Ripristinare il consenso tra agricoltura e società e porre le basi per misure orientate al futuro per un'agricoltura sostenibile. E’ l’obiettivo dichiarato del Piano strategico per il futuro dell’agricoltura dell’Alto Adige presentato dall'assessore provinciale Arnold Schuler a Palazzo Widmann.

Queste le linee principali indicate nel piano:

  1. Sostegno alle aziende agricole familiari: per preservare ciò che rappresenta una specificità del nostro territorio. L’Alto Adige dovrà continuare a essere, anche in futuro, il territorio per eccellenza delle aziende agricole a gestione familiare.
  1. Equilibrio tra ecosistema e clima: per poter vivere e produrre in un ambiente salubre. Anche in futuro l’Alto Adige dovrà essere il territorio per eccellenza della biodiversità, caratterizzato da acque pulite e terreni fertili.
  1.  Potenziamento della ricerca: per garantire che alla base delle nostre attività vi siano solide conoscenze scientifiche. L’Alto Adige dovrà diventare il polo della ricerca sull’agricoltura di montagna.

Infine il piano prevede un nuovo orientamento alle agevolazioni:

nei prossimi anni saranno sempre più vincolate a interventi in campo ambientale.

La strategia è rivolta in primo luogo agli agricoltori, perché Schuler spiega: "Se vogliamo mantenere le nostre aziende agricole a conduzione famigliare, non solo dobbiamo tenere conto del cambiamento, ma dobbiamo anche contribuire attivamente a definirlo". Il progetto può essere implementato, secondo Schuler, solo se la società avrà chiaro il ruolo che l’agricoltura intende svolgere nel futuro.

Da un lato, i cittadini hanno grandi aspettative nei confronti dell'agricoltura, dall'altro anche la popolazione deve essere responsabilizzata e coinvolta con il proprio comportamento quotidiano nella definizione di un’agricoltura sostenibile. “Agricoltori e cittadini devono fare un altro passo l'uno verso l'altro. Deve essere rafforzata la considerazione sociale nei confronti dei contadini che svolgono un lavoro molto importante e ricco di responsabilità”, ha affermato Schuler.

L'opuscolo prodotto contiene specifiche indicazioni per le azioni da adottare nei prossimi dieci anni ed analizza i tre settori dell'ortofrutta, vitivinicolo e lattiero-caseario. Sono inoltre analizzati sei settori nei quali nei prossimi anni sono previsti dei cambiamenti, tra questi il clima, la riduzione di CO2, biodiversità e società. Partendo dalla situazione attuale sono stati definiti gli obiettivi e le misure concrete per raggiungerli. L'opuscolo evidenzia anche che molto lavoro preparatorio è già stato svolto. Lo sviluppo sostenibile è una strategia di sopravvivenza per il futuro dell'agricoltura. L’assessore Schuler ha quindi concluso ribadendo che "oltre all'ambiente e alla protezione del clima, sono indispensabili un reddito sicuro per gli agricoltori ed il mantenimento delle aziende agricole a conduzione familiare”.













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