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L'Alto Adige si vaccina: prenotati 18.000 appuntamenti

L'Azienda sanitaria utilizzerà principalmente il vaccino Moderna



BOLZANO. Le cifre emerse lo scorso fine settimana hanno dimostrato quanto sia richiesta l'offerta vaccinale dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. Il beneficio della vaccinazione di richiamo è ormai scientificamente fuori discussione. La protezione della vaccinazione, che diminuisce dopo alcuni mesi, può essere nuovamente aumentata grazie al richiamo.

Sulla base dell'esperienza con altre vaccinazioni, si può presumere che questa protezione vaccinale "potenziata" durerà più a lungo della precedente. "Sia i primi studi che i risultati preliminari raccolti in Israele, dove la vaccinazione di richiamo era già iniziata lo scorso luglio - riferisce l'Azienda sanitaria - mostrano che la cosiddetta vaccinazione trasversale, cioè la terza dose con un vaccino diverso dai primi due, genera una forte risposta immunitaria del corpo ed è quindi molto efficace. Questo è particolarmente vero nel caso della vaccinazione di richiamo con il vaccino Moderna".

Per questo motivo, nel corso del prossimo fine settimana dedicato alla campagna "L'Alto Adige si vaccina", l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige utilizzerà principalmente il vaccino Moderna.













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