BOLZANO. Il sostegno a famiglie con figli minorenni in difficoltà abitativa è stato al centro di una recente videoconferenza organizzata dall'assessora Waltraud Deeg alla quale hanno preso parte il direttore di Dipartimento, Luca Critelli, il direttore di Ripartizione, Stefan Walder, e la direttrice d'ufficio, Petra Frei, il presidente dell'Ipes, Heiner Schweigkofler, rappresentanti dei Servizi sociali Liliana di Fede, Florian Prinoth, e Martina Comploi, Sabine Raffeiner del Comune di Merano, oltre alla coordinatrice del Servizio famiglia del Forum prevenzione, Christa Ladurner.

"Se le famiglie si trovano improvvisamente senza un alloggio hanno bisogno di un sostegno immediato soprattutto da parte dell'Ipes. È comunque necessario un rafforzamento della rete di servizi in questo settore", ha sottolineato l'assessora Deeg.

A questo proposito martedì scorso la Giunta provinciale, su richiesta dell'assessora, ha approvato un programma complessivo d'investimenti dell'Ipes che garantirà la messa a disposizione delle necessarie risorse. Anche da parte di Christa Ladurner è stato sottolineato il fatto che si verificano situazioni di grave difficoltà abitativa che coinvolgono sia famiglie con background migratorio che altoatesine e che devono essere affrontate in maniera strutturale.

Secondo il direttore di Ripartizione, Stefan Walder, la nuova legge provinciale sull'edilizia abitativa agevolata affronta questa problematica anche attraverso l'istituzione di un apposito fondo di garanzia che ha lo scopo di tutelare gli affittuari e quindi di non lasciare gli alloggi sfitti.

Grazie alla legge verranno maggiormente incentivati il recupero degli edifici e la costruzione di appartamenti.