La conferma della Procura di Bolzano sulla morte di Matilde Lorenzi: “Fatto accidentale, non qualificabile come reato”
Dopo l’apertura di una pratica del consigliere del Csm Ernesto Carbone (sulla completezza delle indagini svolte) la Procura è tornata sul caso
SHOCK Un dramma sportivo
TRENTO Si era mosso di recente il Pg
LA RICHIESTA Il capo della Procura di Bolzano invitato a illustrare le indagini
BOLZANO. "Si è ritenuto e si ritiene tutt'ora che l'evento mortale sia stato causato da un fatto meramente accidentale neppure astrattamente qualificabile come reato". La Procura di Bolzano torna sulla morte della sciatrice Matilde Lorenzi, avvenuta il 28 ottobre sulla pista "rossa", Grawand G1 in Val Senales, ribadendo che si è trattato di un incidente.
Nei giorni scorsi Ernesto Carbone, consigliere laico del Csm aveva depositato la richiesta per l'apertura di una pratica per fare chiarezza sulla correttezza e sulla completezza delle indagini svolte dalla procura di Bolzano.