Abd contrattacca al Tar e accusa sindaco e vice 

Aeroporto. La società di gestione chiede la condanna del Comune e il risarcimento dei danni Per Bianchi è «un tentativo di intimidazione», Seppi evidenzia che ha il sostegno della Svp locale



Laives. Prosegue con nuovi colpi di scena il confronto fra Comune di Laives e Abd Airport Bolzano, la società di imprenditori privati che aveva rilevato dalla Provincia le quote dell’aeroporto di San Giacomo. Il Comune di Laives, dopo aver ottenuto ragione al Tar in merito alla procedura urbanistica con la quale ha destinato un’area a ridosso della pista aeroportuale (sul proprio territorio) a biotopo “a secco”, aveva intimato ad Abd di cessare immediatamente i lavori nel frattempo avviati proprio in quella zona, diffidando Adb dal proseguire. Adesso Abd passa al contrattacco promuovendo al Tar un ricorso contro la decisione di Laives, una richiesta nella quale però, oltre a chiedere la condanna del Comune come istituzione, si chiede di fare altrettanto con il sindaco Christian Bianchi e con il vicesindaco Giovanni Seppi, questi due “personalmente in solido tra di loro a risarcimento di tutti i danni patiti e patendi”.

«Mai vista una cosa del genere – dicono Bianchi e Seppi, supportati dai pareri legali –, il Tar è delegato a giudicare atti amministrativi che riguardano enti, e non chi, come sindaco e vicesindaco nel pieno svolgimento del ruolo di rappresentanti legali dell’istituzione del Comune, hanno il compito di ratificarli».

«Questo – afferma Bianchi – è un fatto gravissimo e personalmente lo leggo come un tentativo di intimidirci. È un attacco alle persone, e chiedo ufficialmente al presidente Arno Kompatscher che intervenga per ripristinare il corretto rapporto che deve sempre esserci fra le prerogative democratiche di un Comune rispetto a chi invece ha una concessione di servizi. Nei prossimi giorni chiederò anche agli altri sindaci della nostra provincia un sostegno formale su questa grave questione nella quale si cerca di mettere paura a un sindaco e al suo vice per indurli a fare dietrofront. Se è così, all’Abd stiano tranquilli: non è mia intenzione mollare un millimetro rispetto alle scelte fatte finora, scelte che sono state confermate all’unanimità anche dal consiglio comunale di Laives».

Altrettanto determinato Seppi: «Il nostro iter va avanti e abbiamo anche il sostegno della Svp della Bassa Atesina. Quello che spaventa maggiormente Abd è la modifica al Piano urbanistico comunale che abbiamo adottato. A metà di questo mese ci sarà un consiglio comunale e in quell’ambito ribadiremo ufficialmente la modifica urbanistica che riguarda il territorio comunale. Ho anche il sostegno della Svp locale, perché abbiamo sempre messo davanti a tutto l’interesse della nostra comunità e il Tar ci ha dato ragione, confermando che il nostro iter urbanistico era corretto, diversamente da quello che aveva adottato l’ex giunta provinciale a pochi giorni dalla sua scadenza, bocciando la nostra richiesta prima ancora di averla analizzata. Siamo convinti che il governo del nostro territorio sia una competenza primaria del Comune e crediamo molto anche nel sostegno della popolazione, come è sempre stato. Per questo non abbiamo timori e anch’io confermo che in questa vicenda siamo intenzionati ad andare avanti fino in fondo».













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Valeria Frangipane

Attualità