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Aggressione alla pista ghiacciata. Calci e pugni a uno degli addetti  

Baby gang in azione. Un ragazzo non trovava più le proprie scarpe e ha iniziato a dare in escandescenze aiutato dagli amici Il gestore dell’impianto ha chiamato i carabinieri: «Non è la prima volta che succede, pensiamo di affidarci alla security»



LAIVES. Le serate disco, pattinando sul ghiaccio della zona di Vallarsa a Laives, sono una formula di successo, che richiama tanti giovani. Tra loro, purtroppo, arrivano anche gruppi di ragazzi da fuori, compresi quelli oramai noti, e organizzati, che stanno seminando il caos nel circondario di Bolzano.

E’ successo che qualche sera fa, in occasione di una delle serate, l’afflusso di ragazzi sia stato notevole, al punto da mettere in difficoltà gli organizzatori per quanto riguardava controlli e affitto dei pattini a chi non li aveva. «Ad un certo punto – dice Helmut Visintin, responsabile dell’area (che è proprietà comunale da qualche anno) per conto dell’Ssv Leifers hockey - uno di questi ragazzi ha reclamato che erano sparite le sue scarpe e che perciò voleva i soldi da noi per ricomprarle. Ne è nata una discussione durante la quale il ragazzo si è inalberato sempre più e ha iniziato a menare le mani nella biglietteria». A farne le spese l’addetto al deposito. «A fatica, in due, siamo riusciti a tenere il giovane - continua il racconto - spingendolo all’interno di un vano. Nel frattempo però, i suoi amici si erano introdotti dalla finestra e anche loro spalleggiavano l’amico con fare provocatorio e minaccioso. A quel punto non è rimasto che chiamare i carabinieri affinché intervenissero per calmare gli animi. Le scarpe che il ragazzo diceva essergli state rubate, non le abbiamo trovate. Comunque i protagonisti di questi episodi movimentati sono più o meno sempre gli stessi e si tratta di gruppi che arrivano da Bolzano. Qualche problema con loro lo avevamo già avuto, ma l’altra sera hanno veramente esagerato».

Non è solamente il gestore della zona Vallarsa che lamenta questa situazione problematica. Su facebook, anche altri utenti denunciano episodi simili: «Purtroppo ieri sera ci siamo trovati nella stessa fila ma per prendere delle pizze da asporto – scrive una signora che si recava a Vallarsa, dove c’è anche un ristorante – e abbiamo specificato che dovevamo entrare a prendere le pizze e non a pattinare. Siamo stati fermati da un gruppo di ragazzini di 15 -16 anni che ci hanno letteralmente sbarrato la strada arroganti e molto maleducati, uno addirittura ha iniziato a spintonare. E ripeto abbiamo specificato che entravamo in pizzeria non al pattinaggio. Mai più».

Di fronte al ripetersi di queste situazioni, il gestore della zona Vallarsa sta seriamente considerando l’opportunità di ingaggiare, per le serate più affollate almeno, professionisti di qualche agenzia di Security, come succede normalmente durante le feste o nelle discoteche. Ne ha già parlato anche con il sindaco e l’assessore allo sport, che a loro volta sono d’accordo affinché non debbano più ripetersi episodi simili, che vanno stroncati sul nascere, evitando che una bella serata sui pattini possa finire in rissa.













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