Alla lungodegenti stabile il numero dei contagiati

Laives. Sono trascorsi 45 giorni da quando la casa di lungodegenza Domus Meridiana è stata chiusa per l’emergenza coronavirus. Così Marco Maffeis, il direttore: «È ancora presto per fare un bilancio...



Laives. Sono trascorsi 45 giorni da quando la casa di lungodegenza Domus Meridiana è stata chiusa per l’emergenza coronavirus. Così Marco Maffeis, il direttore: «È ancora presto per fare un bilancio e per cantare vittoria ma l’andamento della situazione ci fa ben sperare. Possiamo dire che si intravede una luce in fondo al tunnel. Grazie a una squadra di veri combattenti, i collaboratori, costretti a lavorare coi dispositivi di protezione e con gli ospiti costretti nelle loro stanze, stiamo contenendo l’epidemia con tutti i mezzi a disposizione. La cittadinanza può andare orgogliosa di questo gruppo di persone, collaboratori e ospiti, splendidi combattenti, tutti confinati nel perimetro della Domus ma con una gran voglia di ricominciare».

Quindi il report degli ultimi dati a disposizione. «I risultati dei tamponi effettuati giovedì mattina sono estremamente incoraggianti – continua Maffeis – con 19 ospiti testati per la prima volta e tutti risultati negativi». I positivi – tra quelli trasferiti alla Bonvicini e quelli ricoverati alla lungodegenti – sono 18, uno in più rispetto alla settimana scorsa. «Fra i collaboratori, 28 sono stati testati per la seconda volta: 26 risultano negativi, due invece hanno dato risultati dubbi. Sono stati testati tutti gli ospiti e i collaboratori operanti in struttura, una o più volte. Siamo costantemente monitorati dal Dipartimento di igiene e sanità pubblica con un severo controllo interno da parte della direzione, parte attiva nel segnalare al dipartimento la situazione giornaliera dello stato di salute di ospiti e collaboratori. Dei 54 ospiti attualmente residenti nella Domus Meridiana, 36 risultano negativi; sei positivi restano alla clinica Bonvicini e altri 12 positivi sono ricoverati nel nucleo abitativo Covid-19 di Domus Meridiana. Lo staff medico-infermieristico e di cura sta monitorando attentamente l’andamento della malattia, con buone prospettive di guarigione. Infine, degli 84 operatori dipendenti per i servizi di cura, alberghieri e amministrativi, restano assenti 29 persone, quasi tutte in via di guarigione, mentre tre collaboratrici dell’amministrazione sono in telelavoro. 22 collaboratori “prestati” dai servizi sociali comprensoriali e dal Comune contribuiscono a tenere in piedi i servizi. Anche questi sono stati tutti testati, con un solo esito dubbio». B.C.













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