Allerta meteo, il rio Dolce questa volta “tiene” 

Preoccupazione a Pineta. L’acqua scende con continuità, un’eredità della piena di agosto Pericolo di frane e rami carichi di neve lungo le strade per Montelargo, La Costa e Nova Ponente


Bruno Canali


Laives. Dopo la brutta esperienza vissuta in agosto con la piena del rio Dolce a Pineta, la pioggia incessante caduta negli ultimi giorni ha rinnovato l’apprensione nella comunità che abita la frazione di Laives. Intanto, però, l’acqua sta scendendo abbastanza tranquillamente lungo l’alveo che è stato ripulito nei mesi scorsi e che poi si “inabissa” nel tombone davanti alle case di Pineta. Però, diversamente dal passato, qualcosa deve essere cambiato lungo il percorso del rio Dolce, come spiega Giovanni Seppi, vicesindaco di Laives.

«Adesso l’acqua del rio Dolce scende con continuità, cosa che non si vedeva in passato – dice Seppi –. Sarebbe un fenomeno causato proprio dal materiale trasportato a valle con la piena di agosto. In quell’occasione l’acqua ha trasportato a valle anche tanta sabbia molto fine che deve avere in qualche modo sigillato come una specie di guaina l’alveo del rio, con il risultato che l’acqua, anche se poca, non viene più assorbita dal terreno ma arriva fino in fondo. Martedì mattina avrò un incontro a Cardano con i tecnici dell’ufficio provinciale geologia e con quelli dei Bacini montani, proprio per affrontare questo e altri problemi legati al territorio».

Il vicesindaco quindi accenna anche ad altre situazioni di potenziale pericolo che ancora minacciano il territorio di Laives, per esempio lungo la strada che sale ai masi di Montelargo, dove talvolta cadono sassi, strada che è stata riaperta dopo l’interruzione dell’altro giorno causata dalla caduta di alberi. Stesso discorso per la strada della Vallarsa che sale verso Nova Ponente: era stata chiusa per caduta massi e quindi riaperta, ma servono interventi per la messa in sicurezza.

«È stata riaperta anche la strada che sale verso La Costa-Seit – continua Seppi –, dopo che era rimasta chiusa per la caduta di alberi. Però il rischio rimane: i rami sono ancora carichi di neve appesantita dall’acqua, perciò consiglio la massima cautela nel percorrerla, evitando di farlo se proprio non è assolutamente necessario».

C’è quindi un problema anche per quanto riguarda i mezzi spazzaneve del cantiere comunale: «Della decina di “lame” spazzaneve in dotazione al nostro cantiere ne manca la metà. Il camion del cantiere è al collaudo e stiamo pensando di ritirarlo per precauzione, viste le previsioni meteo poco tranquillizzanti. Pure il trattore è in riparazione, mentre degli altri quattro che ci mettono a disposizione i contadini, tre non sono disponibili, perché i proprietari sono ancora impegnati nella raccolta delle ultime mele. Fortunatamente la neve ancora non è arrivata nel fondovalle, ma, come detto, rimangono i problemi che ha causato lungo le strade che salgono a Montelargo da una parte e a La Costa-Seit dall’altra. Speriamo proprio che non nevichi alle quote più basse nei prossimi giorni, perché ci sarebbero problemi».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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