Il caso

Ancora vandalismi in “zona 46” a Laives: sassi contro le finestre della casa 

Colpito l’appartamento di una famiglia di origine pachistana, compresa la camera dei bambini. Sporta denuncia ai carabinieri: «Vengo preso di mira da una quindicina di ragazzi». Il precedente degli estintori svuotati



LAIVES. Grave episodio (e non è il primo) di vandalismo in zona “46” a Laives, ad opera di una quindicina di ragazzi. Il gruppo, l’altra notte, ha preso di mira le finestre di un alloggio al pianoterra, bersagliandole con i sassi. Le tapparelle fortunatamente erano chiuse, altrimenti i sassi avrebbero infranto i vetri delle finestre anche di una stanza dove stavano dormendo dei bambini.

L’alloggio è quello di un cittadino pachistano che vive con figli e madre. Dal suo raccolto emerge una situazione preoccupante, che le forze dell’ordine debbono stroncare subito. «Non è il primo episodio del genere - dice l’uomo – perché tempo fa mi hanno anche rigato l’automobile e poi, in piena notte, mi suonano il campanello di casa, bloccandolo con del nastro adesivo. Non parliamo degli schiamazzi notturni sotto le finestre di casa e forse ce l’hanno con me perché in qualche occasione li ho ripresi, chiedendo loro di smetterla perché io, per lavoro, mi alzo alla mattina molto presto e se durante la notte urlano davanti alla finestra di casa, non riesco a dormire, così come si svegliano i miei figli piccoli». L’uomo, che afferma di conoscere qualcuno dei ragazzi avendolo visto dallo spioncino della porta, ieri ha sporto denuncia ai carabinieri. C’è anche da sperare che non si tratti di vandalismi a sfondo razziale.

Non è il primo episodio del genere, comunque, che si verifica fra i grandi condomini della zona 46 di Laives, quartiere fra i più popolosi, caratterizzato, dal punto di vista architettonico, da tanti anfratti e angoli poco illuminati, che offrono ai malintenzionati una miriade di nascondigli. Tempo addietro ad esempio, alcuni “ignoti” di notte sono entrati nel tunnel dei garage (che è aperto) e dopo avere tolto gli estintori dalla loro sede li hanno svuotati, coprendo di polvere il pavimento dell’interrato.

In merito a ciò che sta succedendo in zona 46, ieri è intervenuto anche il gruppo consiliare della Lega: «Siamo molto preoccupati - hanno detto i leghisti – perché si tratta di episodi gravi che vanno affrontati con le dovute maniere. Sappiano dello sforzo che il Comune di Laives fa per prevenire queste situazioni, ma altrettanto debbono fare le famiglie dei ragazzi in termini di attenzione ed educativi. Capiamo che la situazione, fra pandemia e crisi economica è difficile, ma bisogna agire per la prevenzione. Questo gruppo di ragazzi – una quindicina – stando alle testimonianze, si muoverebbe in maniera organizzata, al punto da avere anche delle “vedette” che segnalino l’arrivo dei carabinieri mentre gli altri si dedicano ai vandalismi. È una prassi che va stroncata».













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità