l’incontro

Anziani a rischio in casa: come evitare gli incidenti

Questa sera (alle 20.30) l’incontro a Laives. Ogni anno sono più di tre milioni gli infortuni domestici: i pericoli maggiori li corrono anche donne e bambini. Il dottor Pontarelli darà qualche suggerimento



LAIVES. Succede più di tre milioni di volte nell’arco dell’anno, tutti gli anni. Tre milioni, e passa, infatti, sono gli infortuni domestici - secondo i dati forniti dall’Istat - che si registrano in Italia da tre anni a questa parte. In realtà, il numero complessivo è molto più alto perché non tiene conto degli incidenti che non richiedono cure ospedaliere e dunque non vengono denunciati.

Dentro casa, quindi, si celano molte situazioni potenzialmente pericolose soprattutto per le categorie che la vivono maggiormente, per ragioni differenti, ovvero anziani, donne e bambini.

Sempre l’Istat rileva che sono le donne, in particolare le casalinghe, la categoria a rischio più alto, con oltre il 70% degli infortuni registrati. Inoltre, i dati degli accessi al pronto soccorso degli ospedali, le fasce di popolazione che subiscono la percentuale più alta di incidenti domestici sono, come detto, i bambini, gli anziani e le donne in età adulta impegnate nelle mansioni domestiche (una su tre dichiara di aver avuto un infortunio in casa in età lavorativa).

Il Rapporto annuale del 2020 sul lavoro domestico rivela che «l’incidenza media è del 13,4 per mille, ma cresce notevolmente tra le fasce più anziane (21,3 per mille tra i 75 e i 79 anni e 34,3 per mille tra gli over 80); circa 300mila bambini, spesso sotto i cinque anni, sono vittima di incidenti in casa».

I fattori di rischio sono pulizia della casa; corrente elettrica; utilizzo di scale e sgabelli; uso del gas; movimentazione e sollevamento di carichi.

A Laives, questa sera (dalle 20.30), è in programma una conferenza per parlare proprio di questa tematica e soprattutto per offrire suggerimenti ai presenti su come prevenire ed evitare gli incidenti domestici.

A parlarne, alla Casa delle Associazioni in via Maso Hilber, a S. Giacomo, sarà Gianni Pontarelli, medico e coordinatore dell’ambulatorio cure primarie al pronto soccorso del San Maurizio di Bolzano.

«Gli incidenti domestici rappresentano un problema di notevole rilevanza per la sanità pubblica – spiegano i promotori – e anche un fenomeno di ricaduta sociale per l’impatto che hanno sulla popolazione. Spesso, almeno fino a che il problema non tocca (fortunatamente) di persona, si tende a considerare la casa un luogo sicuro per eccellenza.

In realtà può albergare piccole e grandi insidie, a cui è bene prestare attenzione per salvaguardare l’incolumità propria e dei propri cari. Si parlerà quindi di cadute, ferite, ingestione di corpi estranei, soffocamento, intossicazioni e di molto altro».

La conferenza, organizzata in collaborazione con l’Upad, si terrà nel rispetto delle norme anti contagio. Le prenotazioni vanno effettuate, fino a esaurimento posti, registrandosi online sulla pagina-evento (infortunidomestici.eventbrite.it), cliccando “registrati” e compilando quindi i campi previsti. L’incontro dà avvio alla stagione di conferenze del centro culturale San Giacomo di Laives. GL.M.













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