«Basta scontri e tensioni: è l’ora dei programmi»
Il centrosinistra alle Comunali. Il candidato sindaco Bertolini ha presentato la coalizione Pd, Socialisti, Verdi, Fides e La civica: priorità a famiglie e giovani, lotta al traffico e casa di riposo
Laives. “Basta con braccio di ferro e gli scontri via social, da oggi si parlerà solo di programmi”. È la promessa fatta ieri dal candidato sindaco Luca Bertolini, che guida la coalizione di centrosinistra alle Comunali a Laives. “A cosa serve una coalizione (in questo caso composta da Pd, Partito socialista, Verdi, Fides e La civica)? È uno strumento - ha detto Bertolini - per dare un obiettivo e una nuova visione a Laives, un gruppo di liste che condividono un programma amministrativo. Bisogna anche dirsi con sincerità che per certi progetti ci vuole tempo prima di vederli realizzati e quindi è inutile lanciare slogan e promesse impossibili da mantenere. Nella coalizione abbiamo diversi personaggi storici della politica locale, accanto a un buon numero di volti nuovi e giovani. Deve essere chiaro che non siamo contro qualcuno ma alternativi rispetto a un certo modo di fare amministrazione”.
Quindi ciascuna formazione della coalizione ha spiegato una serie di punti programmatici da sviluppare nei prossimi 5 anni, se il governo della città ritornerà in mano al centrosinistra. Per la civica Fides, rappresentata in consiglio da Dario Volani, “bisognerà rimettere le persone al centro, con l’amministrazione comunale che dovrà avere un ruolo sussidiario per far muovere le risorse. Bisognerà anche passare a un vero sistema di integrazione delle politiche per la famiglia e i giovani”.
Il consigliere Giorgio Zanvettor (Verdi) ha puntato l’attenzione sulla nuova legge urbanistica provinciale e sulla necessità di arrivare a un consumo zero del territorio entro il 2050. “Laives - ha spiegato - ha circa il 13% di territorio impermeabilizzato, una percentuale abbastanza elevata. Entro un paio d’anni il vecchio Puc andrà in soffitta e entrerà in vigore la nuova legge urbanistica provinciale. C’è poi il tema della mobilità, legato alla qualità dell’aria, in particolare lungo via Kennedy, percorsa ancora da troppo traffico. Occorre incentivare l’uso della variante in galleria come "tangenziale per la città”.
“Orgoglioso di partecipare a questa coalizione di centrosinistra” si è dichiarato Alessandro Bertinazzo, consigliere a Bronzolo e segretario provinciale del Partito socialista. “I programmi - ha detto Bertinazzo - vanno realizzati nel tempo e per farlo servono risorse e continuità amministrativa”. Con il Psi, c’è Mimmo Gallo, che ha detto di ritenere “impossibile che la Svp abbracci Fratelli d’Italia, partito che ha annunciato di volersi presentare con una propria lista per sostenere il candidato sindaco Christian Bianchi”.
Per il Pd, la consigliere Sara Endrizzi è tornata sulla casa di riposo, struttura che l’attuale maggioranza ha deciso di ampliare dov’è, mentre per il Pd sarebbe meglio realizzarne una ex novo al posto del laboratorio biologico provinciale in via Sottomonte, che verrà trasferito a Bolzano, lasciando libero l’edificio che occupa attualmente. Infine, il giovane Michele Fiorese (Fides) ha parlato di Laives “smart city”, digitalizzazione diffusa e informatizzazione.