Laives. C’è soddisfazione, in Comune, per gli esiti dell’incontro (online) fra sindaco e vicesindaco da una parte e gli assessori provinciali Giuliano Vettorato e Daniel Alfreider dall’altra, affiancati per l’occasione dall’ingegner Valentino Pagani, responsabile per le infrastrutture provinciali.

Durante il faccia a faccia si è parlato di viabilità, con al centro la necessità di realizzare il terzo lotto della variante in galleria da San Giacomo fino all’imbocco della val d’Isarco. Soldi (si parla di 3-400 milioni di euro) e progetto per ora non ci sono ma, dice il sindaco Bianchi, «l’aspetto positivo è che questo progetto, dopo essere stato cassato tre anni fa, adesso viene nuovamente rispolverato e preso in considerazione dalla Provincia e dalle categorie economiche. Riteniamo positivo anche che si sia finalmente capito che il completamento della variante alla statale 12 non è alternativo allo spostamento dell’A22 ma semmai complementare, perché solo completando la variante si può eliminare buona parte del traffico che attraversa Bolzano. Inoltre si è capito che spostare l’A22 significa parlare di decenni prima di vedere l’opera realizzata, senza contare la spesa miliardaria. Realizzare il terzo lotto invece costa molto meno e richiederà anche meno tempo. Spostare l’A22 inoltre comunque non risolverebbe il problema del traffico che attraversa Bolzano. In quanto all’inquinamento, nel prossimo futuro i Tir saranno sui treni e tanti automezzi saranno a trazione elettrica».