La ripresa

Cantieri in centro e in periferia: è boom dell’edilizia a Laives 

Numerose gru svettano in città, a Pineta e a San Giacomo incoraggiate da bonus cubatura e 110 per cento. Dal Comune: «È anche il risultato del lavoro svolto durante lo scorso anno dai tecnici del nostro ufficio urbanistica» 



LAIVES. Il periodo attuale, per quanto riguarda il territorio comunale di Laives, è caratterizzato da una “vivace” attività edilizia privata, testimoniata dalle numerose gru che si vedono in giro, sia in centro che nelle frazioni di Pineta e San Giacomo.

“È il risultato anche del lavoro svolto durante lo scorso anno dal nostro ufficio urbanistica – spiega Giovanni Seppi, vice sindaco di Laives con competenza sull’urbanistica e l’edilizia appunto – e ringrazio l’architetto Alessandra Montel, dirigente dell’ufficio, e il geometra Alessandro Fabrizi, perché lo scorso anno non è stato facile per l’ufficio dato che era sotto organico anche a causa di assenze prolungate per malattia. Nonostante queste carenze, le pratiche sono andate avanti e ricordo inoltre che, per il Comune, case nuove e aumenti di cubature si traducono anche in maggiori oneri di urbanizzazione che vengono incassati. Va aggiunto poi il bonus cubatura e il 110 per cento, due agevolazioni che hanno incentivato gli interventi da parte di diversi cittadini sulle rispettive proprietà”.

Il vice sindaco prende spunto da questa situazione positiva per ribadire un concetto già illustrato a più riprese: quello relativo al risparmio di terreno. “Lo dice la nuova legge urbanistica provinciale del resto – continua Seppi – e nei prossimi mesi anche noi, come consiglio comunale, saremo chiamati a fissare i nuovi criteri in materia urbanistica che sono, come detto, risparmio di terreno agricolo a fronte del recupero di tutto ciò che è recuperabile in termini di cubature, con costruzione sul già costruito. Laives rientrerà fra i Comuni con emergenza abitativa e questo significherà che il Comune potrà aumentare le aliquote Imi sugli appartamenti tenuti sfitti. Anche in questo caso, prossimamente la questione dovrà approdare in consiglio comunale per essere analizzata e discussa”.

Fra gli interventi maggiori in corso, primo fra tutti per dimensioni è quello che riguarda l’ex Amonn, in centro a San Giacomo, dove arriveranno alcune centinaia di alloggi (complessivamente sono 53 mila metri cubi, 15 mila dei quali però “spostati” in un’area alla periferia di San Giacomo).

Quindi ecco tutta una serie di piccoli cantieri che hanno preso il posto di vecchie costruzioni i quali, tutto sommato, porteranno ad un modesto aumento del numero di alloggi. È così in via Pietralba a Laives, dove è stata appena demolita una casetta, e anche all’ex Schulze e Pollmann di Pineta dopo l’abbattimento della ciminiera. A San Giacomo, al di là dell’ex Amonn, è stata eliminata anche la vecchia casa cantoniera a sud dell’abitato: al suo posto arriveranno alcuni alloggi privati.













Altre notizie

Attualità