LAIVES

Car wash aperto di notte, 280 firme per la chiusura

La stazione di servizio "San Marco" è l’unica in centro: criticato l’impatto acustico delle sue attività


Bruno Canali


LAIVES. Questa mattina, in municipio a Laives, alcuni cittadini hanno consegnato al sindaco Christian Bianchi le 280 firme raccolte fra coloro che abitano attorno all’unico distributore di carburante rimasto in città, il "San Marco" in via Kennedy, per chiedere che venga fatto tutto il possibile affinché l’impianto sia spostato fuori dall’abitato.

In merito, i Verdi locali hanno presentato un’interrogazione nella quale chiedono "che fine abbia fatto lo studio ambientale consegnato circa un anno fa, posto che la vigente normativa pone in capo allo stesso sindaco la responsabilità dell’attività di vigilanza e controllo in materia di inquinamento acustico, quali sono i passi amministrativi e tecnici intrapresi dal primo cittadino per risolvere la grave situazione segnalata dai propri cittadini?”

“Circa un anno fa - ricordano i Verdi - alcuni cittadini residenti di un condominio vicino al distributore di carburanti San Marco, in via Kennedy, hanno commissionato uno studio ambientale per quantificare il disturbo "sonoro" a cui sono quotidianamente sottoposti per le attività svolte presso il distributore. Una delle lamentele riguardava l’impianto per il lavaggio delle auto, che veniva utilizzato anche nelle ore notturne”. “Il risultato dello studio - continua l’interrogazione - ha confermato il superamento dei valori limite di inquinamento acustico, in particolare nelle ore notturne. L’incremento di livelli sonori per effetto delle attività di lavaggio è pari a 12 decibel, un impatto definito dallo studio come notevole. Al Comune, nello specifico al sindaco - sottolineano i Verdi - a cui ai sensi della vigente normativa compete l’attività di vigilanza e controllo in materia di inquinamento acustico, è stata immediatamente trasmessa copia della citata indagine ambientale per i provvedimenti di competenza. Ai sensi della stessa normativa il Comune, ove lo ritenga, può richiedere il supporto tecnico dell’Appa, Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente. A oggi pare che ancora niente si sia mosso. Dalla nostra verifica - continuano i Verdi - è risultato che l’amministrazione comunale non ha ritenuto di sfruttare il supporto tecnico dell’Appa; non ha trasmesso lo studio ambientale all’ufficio Aria e Rumore e non ha ancora richiesto interventi. Esasperati, i cittadini hanno avviato una raccolta firme per una petizione che sperano possa portare a una soluzione del loro caso”.

Per conoscere la risposta più articolata da parte dell’amministrazione comunale bisognerà attendere il consiglio comunale della prossima settimana. Il distributore "San Marco", all’ingresso nord di Laives, è l’unico rimasto in città dopo che l’impianto per i carburanti davanti all’Hotel Ideal ha chiuso anni fa. In altre realtà, effettivamente la tendenza è quella di spostare all’esterno degli abitati questi impianti.













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