Casa Balzan, c’è l’accordo «Vantaggi per la viabilità» 

L’edificio abbandonato. La trattativa è giunta al termine grazie alla convenzione urbanistica Il vicesindaco esulta. «Potremo realizzare il collegamento tra Pineta vecchia e le Toggenburg»


Bruno Canali


Laives. Sono almeno 15 anni che in consiglio comunale periodicamente si parla di casa Balzan, un piccolo edificio abbandonato fra via Dolomiti e le nuove zone di espansione Toggenburg, a Pineta. Se ne parla perché solo abbattendola si riusciranno a collegare finalmente le zone di espansione a Pineta monte con l’abitato di Pineta vecchia.

Casa Balzan infatti è lungo il fronte di edifici che confinano proprio con le zone Toggenburg 1 e 2, dove ormai abitano centinaia di famiglie le quali, per raggiungere Pineta vecchia (dove ci sono tutti i servizi) devono fare un ampio giro. Togliendo invece casa Balzan, la distanza si riduce a poche decine di metri. La trattativa fra Comune di Laives e proprietario di casa Balzan va avanti da anni ma adesso finalmente l’accordo sarebbe cosa fatta.

«Abbiamo avviato la modifica del piano urbanistico – dice il vicesindaco Giovanni Seppi – per arrivare infine alla stipula di una convenzione in base alla quale noi mettiamo a disposizione una superficie libera in zona Toggenburg 1 al proprietario di casa Balzan per costruire una casa unifamiliare e lui cede la casa al Comune. Il terreno individuato per la permuta è a pochi metri di distanza dalla casetta. Il Comune avrà un vantaggio economico di circa 40 mila euro. Entro l’inizio del prossimo anno l’iter della convenzione sarà avviato e per l’autunno prossimo tutto sarà pronto per la permuta definitiva».

Il vicesindaco parla con soddisfazione dell’obiettivo raggiunto, un risultato «che cambierà in meglio l’intera viabilità di Pineta. Il collegamento che realizzeremo una volta abbattuta casa Balzan avrà carattere pedociclabile e sarà riservato al passaggio anche dell’autobus circolare che raggiunge la zona Rotwand, oltre che di eventuali mezzi di soccorso. Non sarà per le auto private, che invece dovranno continuare a utilizzare la strada che sale verso La Costa-Seit. Abbattuta casa Balzan e realizzato il collegamento, rimarrà dello spazio per un piccolo verde pubblico e per alcuni parcheggi, sempre pubblici». Per impedire che lungo il futuro passaggio transitino automezzi privati, con ogni probabilità sarà montata una sbarra che i mezzi pubblici e quelli di soccorso potranno aprire e chiudere mediante telecomando, come succede ad esempio con l’autobus quando deve andare da Pineta a Laives.

Nuovamente, il Comune ricorre alla convenzione urbanistica per risolvere questioni complicate: si tratta di un sistema che consente di trovare l’accordo con i privati senza dovere sborsare cifre considerevoli per acquistare terreni o immobili. È lo stesso sistema adottato per trasformare l’ex campo da calcio Don Bosco.















Altre notizie

Provincia

Eventi calamitosi, confermate le misure a favore delle imprese

Si tratta di sovvenzioni straordinarie per imprese industriali, artigianali, turistiche, commerciali e di servizi per coprire danni su opere murarie, arredamenti, attrezzature, impianti tecnici, scorte di merci, prodotti, materiali e ai costi del personale impiegato nelle attività di sgombero

Attualità