Entro il 2024 la copertura del campo di pattinaggio 

L’impianto sportivo in zona Vallarsa. I lavori illustrati in consiglio dal vice sindaco Seppi: «Dopo le ultime integrazioni per la sicurezza, l’appalto. Nella primavera 2025 il collaudo finale»



Laives. Il prossimo anno dovrebbe iniziare l’intervento per installare, sopra il campo di pattinaggio della zona Vallarsa a Laives, un tetto stabile, opera attesa da anni. A spiegarlo in consiglio comunale è stato il vice sindaco Giovanni Seppi, protagonista di un intervento in risposta ad una specifica interrogazione.

“Recentemente è terminata l’installazione delle opere di sicurezza sulle pareti rocciose che sovrastano la zona Vallarsa – ha spiegato Seppi – e il geologo sta ultimando la documentazione per la sicurezza. Il progetto della copertura viene anche sottoposto alle ultime integrazioni richieste proprio a seguito degli ultimi interventi per la sicurezza e quindi bisognerà anche adeguare il “capitolato” alla luce dei nuovi prezzi fissati dalla Provincia”.

“Con questo l’intervento - ha proseguito il vice sindaco di Laives - potrà essere finalmente messo in gara attraverso un bando e contiamo quindi di arrivare, ad inizio 2024, alla firma del contratto con la ditta che vincerà l’appalto per la costruzione del tetto, così da averlo completato entro la fine del prossimo anno. Nella primavera del 2025 poi potremo esser pronti per far fare il collaudo finale. Per quanto riguarda la spesa, si aggira attorno ai 2 milioni e 600 mila euro”.

Un accenno è stato fatto anche agli aspetti che potranno riguardare, in fase di costruzione, la necessità di garantire comunque e sempre il transito di eventuali mezzi di soccorso lungo il passaggio fra l’alveo del rio Vallarsa e il campo.

Tecnicamente, il tetto è previsto in “travi lamellari”, così da renderlo il più possibile leggero, senza compromettere però la robustezza.

A proposito delle ultime opere di messa in sicurezza della parete rocciosa che sovrasta a picco la zona Vallarsa e il campo per pattinare, dopo quelle del passato, hanno interessato le rocce più a monte che, in seguito a sopralluoghi da parte del geologo, avevano evidenziato possibili rischi. Proprio questi ultimi interventi hanno imposto un ulteriore ritardo nell’avanzamento del progetto, ma adesso dovrebbe essere tutto a posto per quanto riguarda la sicurezza e si attende, come ha spiegato Seppi, che il geologo dia il nullaosta per proseguire.

Nel progetto complessivo per il tetto, c’è anche un rimodernamento delle balaustre del campo insieme ai ripari dietro le porte, ripari che attualmente sono fatti con una grossa rete, ma che verranno poi realizzati con plexiglas trasparente e molto resistente agli impatti di eventuali dischetti in volo durante le partite di hockey. Invece non è prevista la sostituzione del vecchio impianto per la refrigerazione che garantisce la formazione del ghiaccio artificiale.













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