I conti

Esplodono i costi di luce e gas: il Comune di Laives triplica le uscite

Siamo passati da 700 mila euro l’anno a una cifra attorno ai 2 milioni e 200 mila euro. Il sindaco Bianchi: «Lo Stato ci consente di usare i soldi rimasti inutilizzati dal fondo per gli aiuti Covid»



LAIVES. Durante il consiglio comunale che si svolgerà martedì 2 agosto in municipio a Laives, verrà anche analizzato l’equilibrio di bilancio, sostanzialmente una verifica dei conti a metà dell’anno amministrativo. Per quanto riguarda espressamente le spese per l’energia (gas ed elettricità) le “sorprese” saranno amare e lo anticipa il sindaco Christian Bianchi.

«Per gas ed energia elettrica – dice Bianchi – ad inizio 2021 avevamo previsto una spesa di 700mila euro. A fine 2021 però, con una variazione di bilancio ne abbiamo dovuti aggiungere altri 300mila euro a causa degli aumenti nel frattempo intervenuti.

Per quanto riguarda quest’anno, le cose vanno anche peggio: sulla base delle indicazioni iniziali infatti, abbiamo messo in previsione una spesa attorno ad un milione e 300 mila euro. Dai calcoli relativi al primo semestre di quest’anno, in via cautelativa abbiamo dovuto aggiungere, al milione e trecentomila euro altri 945 mila euro. In sostanza, per le spese energetiche comunali, siamo passati da 700mila euro l’anno ad una cifra attorno ai 2 milioni e 200mila euro.

Sta diventando un grosso problema, anche se, intanto, siamo in grado di aggiungere i 945mila euro previsti. Inoltre lo Stato, con una deroga, ha concesso ai Comuni di dirottare i soldi rimasti inutilizzati dAl “fondone” per gli aiuti Covid, su questi capitoli di spesa per l’energia e, per quanto ci riguarda, sono 121mila euro; il resto intanto lo prendiamo dall’avanzo di bilancio. Però, se in prospettiva non cambierà qualcosa, il problema dell’approvvigionamento energetico diventerà molto pesante per le casse comunali nel capitolo delle “spese correnti”.

Stiamo pensando a cosa potrà succedere con la ripresa autunnale, stante la guerra in Ucraina e l’esplosione dei costi di approvvigionamento delle materie prime e dell’energia in particolare. Quello che fin d’ora mi sento di consigliare ai cittadini è di organizzarsi per cercare di contenere i consumi di gas ed energia elettrica in vista dell’autunno e dell’inverno».

Insomma, per l’autunno – inverno le previsioni sono tutt’altro che tranquillizzanti, sia per l’amministrazione comunale che per tutti i cittadini. Il costo del gas difficilmente diminuirà se continua lo scontro bellico fra Russia e Ucraina e, a cascata, aumenta tutto il resto: dall’energia elettrica ai carburanti ai prezzi nei supermercati.

Fortunatamente il Comune di Laives sta lavorando da diversi anni al risparmio di energia elettrica e lo sta facendo attraverso la trasformazione in led di tutti i punti dell’illuminazione pubblica.

Sono stati anche installati e messi in rete, molti metri quadrati di pannelli fotovoltaici installati sul tetti di edifici pubblici e anche questi, una volta ammortizzata la spesa, inizieranno a garantire risparmi nelle bollette energetiche che paga anche la pubblica amministrazione.

Fra le possibilità già ventilate a livello nazionale, anche la riduzione di qualche grado delle temperature negli uffici pubblici e nelle case durante la stagione invernale.













Altre notizie

Attualità