Folle corsa sul marciapiede Minuti di panico in centro 

«Fast and Furious» altoatesino. Inseguimento al cardiopalmo verso la periferia sud S.S., di Bronzolo, si è schiantato prima contro un’isola spartitraffico, poi contro un muretto


Bruno Canali


Laives. Grande trambusto, ieri, per via di un’automobile in transito sul marciapiede di via Kennedy. L’automobilista ha dato anche una pericolosa accelerata non appena ha sentito arrivare la polizia locale, ma la sua corsa è finita con lo schianto contro un muretto, dopo lo scontro con un’isola spartitraffico nei pressi della caserma Guella. Quasi illeso il pirata della strada, salvi per miracolo gli agenti, spaventata la piccola folla di persone che trovandosi in centro città si è ritrovata di fronte una scena da “Fast and Furious” piuttosto che da tranquilla mattinata in una cittadina di provincia.

È una mattina di panico in via Kennedy. S.S., queste le iniziali del conducente – residente a Bronzolo – dell’auto pirata, sta eseguendo manovre inspiegabili e assai pericolose per i pedoni, molto numerosi dato che lì vicino c’è un grande supermercato. L’uomo è intercettato da una pattuglia della polizia locale. Gli agenti lo affiancano, gli intimano di fermarsi. Contemporaneamente viene allertata una seconda pattuglia, in arrivo da sud. Quando la vede arrivare, l’automobilista fermato riparte puntando proprio l’auto della polizia locale che sta sopraggiungendo, come a speronarla.

I vigili riescono miracolosamente a evitare l’impatto e quindi, accesa la sirena per allertare i pedoni, si lanciano all’inseguimento dell’auto, che nel frattempo si dirige verso la periferia sud di Laives, con l’intenzione, probabilmente, di raggiungere Bronzolo.

È a questo punto che l’automobilista inizia ad accelerare sempre più, finendo contro l’isola spartitraffico di via Negrelli (nei pressi della caserma Guella). Questo primo impatto provoca la perdita di rottami dall’auto in fuga, che comunque prosegue la corsa, toccando prima un’Audi in transito e poi un furgone, per finire la folle corsa contro il muretto di un guardrail nei pressi del piazzale “Marly”, con l’auto praticamente distrutta.

L’uomo esce pressoché indenne dai rottami dell’auto, anche se comunque viene portato all’ospedale dalla Croce Rossa. Dalla verifica delle sue generalità da parte della Polizia locale è risultato che all’automobilista autore del pericoloso carosello per le vie di Laives in passato era già stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza. Dalle analisi fatte al San Maurizio si avrà perciò un responso in merito allo stato di lucidità dell’uomo prima dell’incidente, che per fortuna non ha causato altri ferimenti.Oltre alla polizia locale, che ha fatto i rilievi, sono intervenuti la Croce Rossa e i vigili del fuoco, i quali hanno ripulito la carreggiata della statale 12 da tutti i detriti che l’automobile, sbattendo a più riprese, aveva seminato sull’asfalto.

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