Laives

Furti e degrado nei garage a San Giacomo, tra i condomini ira e paura 

Già in estate erano stati denunciati casi di rifiuti abbandonati e cose rubate in aree private. Ora tornano l’allarme e l’appello dei residenti alle forze dell’ordine



LAIVES. Continuano le segnalazioni di immondizia e urina gettate a sporcare i corridoi delle cantine e dei garage privati di alcuni condomini a San Giacomo. Si sono ripetute anche in queste ultime settimane gli episodi di degrado già testimoniati in estate, a cui si sono anzi aggiunte le denunce per biciclette rubate all’interno degli stessi spazi privati, per quanto questi spazi siano chiusi da un cancello.

Episodi di degrado che alimentano fra gli abitanti della zona una sgradevole situazione di insicurezza e che alzano l’allarme fino alla soglia della paura. Episodi che infastidiscono non poco i residenti dei condomini, che già nei mesi scorsi si erano rivolti alle forze dell’ordine e che adesso tornano a farsi sentire.

“In occasione di una delle ultime denunce per furto fatte ai carabinieri – racconta uno dei residenti - è stata segnalata anche la presenza di urina vicino ai contatori di uno dei condomini, sotto le scale che portano dalle cantine agli appartamenti, ma la risposta da parte delle forze dell’ordine è stata che un fatto del genere deve essere segnalato all’amministratore e non a loro”.

“Sono sorti dubbi che possa esserci qualche clochard o vagabondo che vive nella cantina o nel garage inutilizzato di qualche condomino, poiché l’odore sgradevole di urina è veramente molto forte e pungente e nuovamente – spiega il condomino in una lettera inviata al nostro giornale - ci chiediamo cosa dobbiamo fare per sentirci al sicuro all’interno delle nostre residenze private e a chi dobbiamo rivolgerci. L’amministratore ci dice di avvisare le forze dell’ordine, mentre le forze dell’ordine ci dicono di avvisare l’amministratore. Dovremo vivere per sempre con questo scempio e questo degrado sotto le nostre case o qualcuno sentirà prima o poi le nostre richieste di aiuto, mettendo fine una volta per tutte al nostro disagio?”

I primi problemi riscontrati dai condomini nella zona di San Giacomo risalgono all’inizio della pandemia di Covid, alla fine dell’inverno 2019-’20: nei corridoi di alcuni garage privati (chiusi da cancello) di mattina venivano spesso trovate bottiglie di superalcolici, spazzatura varia e urina. “Successivamente – si leggeva nella segnalazione inviata al giornale in agosto da un residente - sono iniziati anche furti di biciclette e schiamazzi notturni, provenienti sempre dai corridoi dei garage. Più volte sono stati avvisati amministratore, polizia e carabinieri, ma senza alcun esito. Polizia e carabinieri hanno dato sempre una risposta: dovremmo chiamarli quando vediamo personalmente chi commette questi atti e cercare di trattenere queste persone senza costrizione fino all’arrivo delle forze dell’ordine”.

“Abbiamo chiesto anche se fosse possibile nascondere una videocamera per poi portare i filmati alla centrale - continua il condomino - ma ci è stato risposto che in quel caso passeremmo noi dalla parte del torto per aver filmato delle persone senza l’autorizzazione di queste ultime. Quindi cosa dovremmo fare? Continuare a lasciare che i nostri garage vengano sporcati e derubati da anonimi?”













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