Laives. La pandemia da coronavirus ha imposto anche la chiusura dei tre centri giovanili di Laives: il Beehive del Don Bosco, il Fly e il Nologo. La discussione e i contatti si sono spostati quindi sulla rete, per continuare a rispondere alle istanze giovanili. Del resto è assodato che i giovani privilegiano proprio le tecnologie informatiche anche per rapportarsi tra loro e i responsabili dei centri hanno pensato quindi di reinventare parte delle loro azioni e di dare maggior forza a questi strumenti digitali per proporre iniziative ludiche e culturali.

Diverse le piattaforme e diverso l’approccio, come “Open Youth Work” del Fly, che promuove lo scambio digitale con i giovani, “KinderPost” con soluzioni artigianali, ricette di cucina e cottura per bambini, pagine da colorare, storie, puzzle, parole del giorno, idee di gioco, link utili per genitori e bambini. Utilizzando invece le piattaforme di viedeochiamata il Beehive propone un appuntamento fisso due volte la settimana agli adolescenti, che si incontrano virtualmente il mercoledì e il venerdì. Dalla prossima settimana, un servizio virtuale di aiuto a fare i compiti per i ragazzi delle scuole medie e superiori con interazioni in videoconferenza. Per ogni centro vale la disponibilità verso i genitori e i bambini al fine di scambiare informazioni in qualsiasi momento tramite e-mail o Whatsapp, nonché di inviare foto, esperienza e suggerimenti.

Il pubblico più adulto trova invece nel contatto diretto con gli operatori del Nologo, sempre via e-mail, Whatsapp o Messenger, la possibilità di proseguire in un’attività più mirata, data la criticità dell’età dei giovani giunti al termine degli studi delle scuole superiori o degli studi universitari, all’inserimento lavorativo o alla prosecuzione verso ulteriori specializzazioni; le proposte di testi, commenti, videoconferenze, audiolibri e film su cui dibattere e proseguire la propria ricerca specifica sono offerte a tutti gli interessati, su richiesta. Al centro Fly sono state anticipate per via telematica le iscrizioni al programma estivo, così come il Don Bosco sta portando avanti il lavoro organizzativo per le iniziative dei prossimi mesi come il Campo tenda, il Grest e l’Estate ragazzi (quest’ultima in cooperazione con il Nologo) attraverso la rete digitale. B.C.

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