I «confini» nei dipinti di Birsa, sensibilità in ambito sociale
Laives. la saletta espositiva di via pietralba a laives, da ieri ospita la mostra di eda birsa, artista che vive e lavora a capodistria nell'istria slovena in ambiente mediterraneo all'estremità...
Laives. la saletta espositiva di via pietralba a laives, da ieri ospita la mostra di eda birsa, artista che vive e lavora a capodistria nell'istria slovena in ambiente mediterraneo all'estremità occidentale della slovenia, che è particolare all'interno dei confini nazionali, con specifiche caratteristiche naturali e di civiltà, che definisce anche discretamente la sua poetica della pittura. è un'artista versatile che da più di 20 anni presenta le sue opere in mostre personali e collettive, ha anche organizzato numerose attività per alunni delle scuole primarie, secondarie e mostre scolastiche, è stata spesso mentore di corsi d'arte e dal 2004 è docente presso la facoltà di scienze della formazione di capodistria, università del litorale.
La raccolta di dipinti in tecnica mista su tela è stata significativamente denominata "i confini", perché indica la sensibilità dell'autrice a questioni politiche sociali molto attuali che si riflettono nei motivi dei dipinti esposti. impatto sul tema scelto è condizionato dal suo ambiente di vita nativo, vivendo nelle immediate vicinanze di due confini di stato e quotidianamente affrontando numerose informazioni sulla migrazione attuale nelle sue vicinanze, in europa e persino nel mondo globale. eda birsa si presenta alla mostra "i confini" con immagini uniformi armoniose e stilistiche, non-solo per motivi, ma anche per la tecnica scelta.
Le tele sono coperte da - per l'autrice già riconoscibili - tonalità di colore blu e grigio, che prevalgono, a cui aggiunge valori verdi e marroni, ottenendo uno sfondo altrimenti indefinito e una prospettiva dall'aspetto discreto.
Tuttavia, nonostante l'assenza di una figura umana, diventa lo spazio di eventi lineari concreti e allo stesso tempo, lo spazio delle nuove, ma sempre intime storie dell'autore. applicazioni in collage, per la pittura di materiali non convenzionali come il metallo e il legno, con cui raggiunge anche un'interessante e attraente superficie pittorica di rilievo, sostituiscono la linea come l'elemento di espressione artistica più diretta.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 30 agosto prossimo. organizza l'accademia dialetti visivi.B.C.