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Identificati i vandali del raid a S.Giacomo: sono 2 minorenni 

A marzo avevano danneggiato varie auto e un negozio. Sono ragazzi di Bolzano, segnalati al Tribunale dei minori Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire a loro analizzando le immagini registrate da telecamere di videosorveglianza



LAIVES. Sono stati identificati i due vandali che, nel corso di una nottata ad inizio marzo, avevano danneggiato una serie di automobili e una vetrina alla periferia sud dell’abitato di San Giacomo.

Si tratta di due ragazzi residenti a Bolzano, ragazzi che in base a quanto è trapelano sono minorenni e che sono stati identificati grazie all’ausilio delle immagini registrate dalle varie telecamere di videosorveglianza installate e operative in zona. I due sono stati denunciati e segnalati al Tribunale dei minori.

I danneggiati avevano sporto denuncia e, quindi, le famiglie dei due minorenni saranno chiamate a pagare i danni causati dai figli, danni notevoli, per diverse migliaia di euro.

Il raid vandalico era iniziato nella zona produttiva Vurza, a sud di San Giacomo, con la rottura dei vetri di automobili ed era poi proseguito con i due ragazzi che si erano diretti verso nord e avevano rotto altri vetri di auto e anche la vetrina di un negozio di abbigliamento utilizzando un pesante oggetto contundente.

Il tutto si era svolto durante le ore notturne e nessuno aveva visto cosa stava succedendo. Alcuni clienti di un hotel in via San Giacomo avevano sentito dei colpi e si erano affacciati al balcone, riuscendo a vedere solamente due individui che si stavano allontanando velocemente. Anche questi clienti, scesi alla mattina, avevano avuto la brutta sorpresa di trovare il vetro della loro automobile in frantumi, con tutte le schegge da ripulire all’interno dell’abitacolo.

Poco oltre, come detto, stessa sorte era toccata alla grande vetrina di una boutique, che però, essendo antisfondamento, aveva resistito rimanendo seriamente danneggiata (e da sostituire). Diverse insomma erano state le automobili danneggiate per un bilancio di danni consistente.

Immediatamente al mattino, dopo le prime denunce, le forze dell’ordine avevano iniziato le indagini, andando a verificare, prima di tutto, le riprese di varie telecamere per la videosorveglianza distribuite lungo il percorso fatto dai due vandali partendo dalla zona produttiva Vurza e su verso l’abitato di San Giacomo. È stato proprio grazie a queste riprese che alla fine gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità dei due ragazzi autori dei vandalismi, ragazzi che adesso sono chiamati a spiegare le ragioni di un’azione del genere. È scattata anche la segnalazione al Tribunale dei minori e tutti coloro che hanno subito danni e li hanno denunciati alle forze dell’ordine chiederanno a loro volta di essere risarciti. E, come detto, si parla di diverse migliaia di euro.

















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