Scuola

Il giro del mondo si fa in mensa a Laives: per gli scolari tutti i menù tipici 

Verranno preparati piatti della cucina tradizionale di Romania, Cina, Usa, Brasile, Spagna e altre nazioni. L’assessora comunale Claudia Furlani: «Così facendo a tavola diamo vita a uno scambio culturale e poi si impara la geografia»



LAIVES. L’esercito di alunni che frequentano la mensa di Laives, ad accoglierli troveranno “Gastone, chef della refezione”. Non si tratta di un cuoco in carne ed ossa (quello alla mensa c’è già, si tratta di Andrea Varolo e del suo ottimo staff di cucina) ma della simpatica trovata messa a punto dall’assessora alla scuola Claudia Furlani insieme a Paolo Brunini, direttore dell’Ufficio quinto, sociale e cultura, con la collaborazione fattiva anche di Luca Giacomini per quanto riguarda la grafica e il logo. Logo che è, appunto, lo chef Gastone, il quale guiderà i ragazzi attraverso i menù tipici delle popolazioni mondiali. Una bella iniziativa dal forte sapore di integrazione.

«E’ una iniziativa pensata per avviare un percorso di conoscenza, culturale e anche geografica – dice Claudia Furlani – perché anche a Laives, nelle scuole comunali oramai è normale avere la presenza di ragazzi provenienti da vari stati, ognuno portatore di una cultura specifica, anche alimentare e riteniamo che sia opportuno farla conoscere anche ai nostri ragazzi. Da qui “l’ingaggio” di Gastone, chef della refezione, che attraverso il cibo introdurrà i nostri ragazzi, con il sostegno garantito dalle scuole, alla geografia, alla storia, economica e gastronomica, dei paesi di provenienza. Le scuole hanno aderito con entusiasmo e anche i genitori, sul sito dove viene pubblicato settimanalmente il menù possono leggere quali piatti del mondo verranno proposti ai loro figli. Ringrazio infine i nostri addetti alla cucina scolastica che si sono preparati con convinzione per questa iniziativa. Il pasto del resto è uno dei momenti più importanti anche per l’aggregazione, l’occasione per interagire ed è ciò che abbiamo voluto promuovere con “Gastone”: la curiosità di intraprendere un viaggio attraverso la cucina di altri paesi e altre latitudini, per favorire la conoscenza di altre realtà e altre culture».

Nell’immaginario giro del mondo culinario, ci sarà spazio per piatti tipici della Romania, così come del Pakistan, della Cina, del Messico o degli Stati Uniti, così come di Brasile, Spagna e altri ancora. I ragazzi in mensa scolastica quindi avranno occasione, strada facendo, di assaggiare ricette come il “Chicken Tikka, il Chana chaat, il Chorba, il Cèvapcici, gli involtini primavera assieme a ricette i o tipiche dei paesi sudamericani, accanto a quelli più tradizionali della cucina italiana e questo caleidoscopio di sapori e colori, farà da stimolo ad un approfondimento delle culture e dei popoli che li hanno inventati, così da potersi anche rendere conto che la cucina ha una immensità di sfumature e di sapori, che non sono solo quelli dell’hamburger con le patatine che trovano al Mc Donald's, tanti come è la ricchezza culturale e la storia che li accompagna.













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Valeria Frangipane

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