Piscine

Il lido di Laives fa il pieno di bagnanti: già superati i 50 mila ingressi 

Nell’estate più torrida di sempre la piscina fa affari d’oro: si va verso un raddoppio delle “presenze”. Felice il gestore Stefano Pizzo: «Sono numeri che in altri momenti conteggiavamo solamente nel bilancio finale»



LAIVES. Dopo due anni a dir poco difficili, per colpa della pandemia che ha imposto un drastico ridimensionamento anche della capienza di bagnanti, insieme all’adozione di rigorose misure per la sicurezza sanitaria, al lido comunale di Laives, quest’anno, si preannuncia una stagione da record. Tutto merito (o colpa) di un’estate torrida.

«Abbiamo superato i 50mila ingressi – dice Stefano Pizzo, il gestore del lido di Laives - cifra che in altri anni, anche a causa di stagioni piovose, conteggiavamo solo a fine stagione. Adesso invece siamo praticamente a metà e già i numeri sono quelli che si raggiungevano in una intera stagione».

Meno male – viene da dire – perché, dopo due anni di “sofferenza”, finalmente l’afflusso di visitatori al lido di Laives riprende come negli anni migliori.

A dare una mano è sicuramente questa estate che fin qui è stata “africana”, con temperature oltre la media, che hanno convinto tantissime persone a cercare refrigerio in piscina e non è ancora finita perché, meteo permettendo, ci sono ancora parecchie settimane davanti.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale sta guardando al futuro dell’impianto di via Stazione, un futuro per il quale è prevista da tempo una completa ristrutturazione, sia dei servizi che dell’impiantistica. Il lido infatti ha oramai più di mezzo secolo di vita e dimostra sempre più i propri limiti, anche perché è molto “gettonato” durante l’estate grazie al fatto di essere “a misura di famiglia” e con costi di ingresso fra i più bassi – se non i più bassi – dell’intera provincia.

Proprio parlando di prospettive che riguardano i lavori pubblici, il sindaco ha anticipato che si stanno prendendo contatti con l’Ufficio appalti della Provincia per predisporre un bando relativo alla progettazione del nuovo lido. Scorrendo inoltre l’elenco dei progetti che compongono il “Programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023”, si trova un primo impegno di 3 milioni e 440mila euro già durante quest’anno, soldi destinati al risanamento e ampliamento del lido di via Stazione, che fanno parte di una spesa complessiva indicata in quasi 10 milioni di euro (9.847.910 euro).

L’idea, già illustrata in consiglio comunale quando si è parlato di lavori pubblici, è quella di suddividere l’intervento in lotti, in maniera da “alleggerire” l’impegno finanziario per le casse comunali e anche di garantire la funzionalità del lido durante i lavori.

Si vedrà, strada facendo cosa succederà perché, anche qui rimane l’incognita degli aumenti dei costi.













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Valeria Frangipane

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