La proposta

Il sindaco di Laives: «Tir gratis sull’A22 da Egna a Bolzano Nord» 

Christian Bianchi invia una lettera all'assessore provinciale Daniel Alfreider: «Molti camionisti ritengono la variante una buona alternativa all’autostrada: ma così non va»



LAIVES. Imprenditori e Cna di Bolzano propongono di consentire l’utilizzo gratuito dell’A22 fra i caselli di Bolzano sud e Bolzano nord per cercare di allentare la morsa del traffico sul capoluogo, una richiesta che trova favorevole anche il sindaco di Laives il quale rilancia: «non solo fra Bolzano nord e Bolzano sud – dice Christian Bianchi – ma dal casello di Egna fino a quello di Bolzano per i mezzi pesanti. Con l’apertura della variante alla statale 12 in galleria, il traffico è aumentato e con esso in particolare quello rappresentato dai mezzi pesanti che, numerosi, utilizzano la variante in galleria come alternativa all’autostrada perché così risparmiano il pedaggio».

Bianchi conferma di averne parlato con l’assessore provinciale Daniel Alfreider, al quale ha anche scritto una lettera in questi giorni per ribadire la richiesta di prendere in considerazione questi aspetti. «Ho evidenziato i rischi che accompagnano uno scenario della viabilità e dei trasporti come quello che si verifica quotidianamente sulla variante alla statale 12 fra Bronzolo e Bolzano, con un incremento di transiti dei mezzi pesanti che la percorrono in alternativa all’Autostrada, trasportando ogni genere di carichi, compresi quelli pericolosi e questo nonostante sussistano situazioni di notevole rischio. Penso ad esempio alla lunga galleria d San Giacomo, dove già si sono registrati incidenti causa le due corsie in un’unica canna. Questa galleria non ha nemmeno le vie di fuga verso l’esterno e se dovesse svilupparsi ad esempio un incendio a causa di un incidente, non oso pensare quali sarebbero le conseguenze per le persone che in quel momento si trovano all’interno del tunnel».

Il sindaco di Laives quindi dice di avere una proposta: «come detto, aprire prima di tutto l’A22 al transito gratuito per i mezzi pesanti dal casello di Egna a quello di Bolzano nord e, nel contempo, introdurre il divieto di transito, per i mezzi sopra un certo tonnellaggio, lungo la variante in galleria, salvo non abbiano specificatamente come meta i centri fra Egna e Bolzano. Come detto, sono troppi invece quelli che si servono oramai della variante alla Ss12 per non pagare il pedaggio autostradale. Questa riflessione l’ho sottoposta anche agli uffici provinciali competenti per la viabilità».

Effettivamente, come spiega il sindaco di Laives, succede spesso di vedere un Tir che, uscito dalla zona industriale di Bolzano, per dirigere verso sud, senza avere come meta le zone industriali di Laives od Ora, percorre la variante alla statale 12 invece che imboccare l’A22 al casello di Bolzano sud e poi uscire a quello di Egna se proprio deve raggiungere qualche ditta in Bassa Atesina. Questa abitudine crea traffico e rischi.













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