Ipes, il progetto per Laives  Giù l’edificio con la muffa 

Via Sottomonte. Ormai quasi vuoto, il vecchio caseggiato sarà demolito e ricostruito Gli inquilini dovrebbero essere trasferiti nel nuovo condominio nella zona Toggenburg 1



Laives. Per quanto riguarda il programma Ipes a Laives, in questa fase l’Istituto per l’edilizia sociale è impegnato su due fronti: la costruzione di un condominio in zona Toggenburg 1 a Pineta e, a Laives, il completamento dello sgombero del vecchio caseggiato che si trova in una laterale di via Sottomonte per poi poterlo ricostruire.

Nel febbraio del 2018 alcuni inquilini avevano segnalato la presenza di muffa e sporcizia negli alloggi, già allora in fase di svuotamento in vista della ristrutturazione. Dei 24 appartamenti dei due numeri civici solo sette erano ancora abitati. In merito al nuovo condominio alla Toggenburg 1 – una trentina di alloggi – la costruzione è ormai in fase avanzata. Si tratta dell’ultimo, nuovo edificio targato Ipes previsto nel programma che riguarda Laives, e tra le altre cose dovrebbe ospitare gli ultimi inquilini rimasti in quello di via Sottomonte, così da poter liberare il caseggiato, abbatterlo e al suo posto ricostruirne uno nuovo.

La competenza provinciale in tema di edilizia sociale è dell’assessora Waltraud Deeg ed è a lei che conta di rivolgersi il vicesindaco Giovanni Seppi per approfondire il futuro della costruzione Ipes in via Sottomonte e affrontare il nodo legato alla viabilità. «La zona di via Sottomonte – dice Seppi – è caratterizzata da stradine di penetrazione molto anguste, simili a quelle di Pineta vecchia. Qualche anno fa i vigili del fuoco volontari avevano fatto una specifica esercitazione in quella zona, rilevando che con determinati mezzi di soccorso, come le autobotti, non si riesce a entrarci. Oltre a essere stretta, la stradina è anche caratterizzata da due curve a gomito e un grosso camion, così come un’autobotte o un’autoscala, non riesce a passare. Per questo affronterò l’argomento con l’assessora Deeg, per vedere se sia possibile, in fase di ricostruzione dell’edificio Ipes, riuscire a “smussare” almeno una delle due curve a gomito. In tutta la zona comunque la viabilità è problematica, proprio a causa delle dimensioni ridotte della strada».

Quello delle possibili emergenze è uno dei nodi da sciogliere lungo la stradina di via Sottomonte, sulla quale si affacciano tante case. Nella malaugurata eventualità di un incendio, oggi i vigili del fuoco sarebbero costretti a fare una gran fatica per poter operare al meglio con tutti i mezzi a disposizione. Si tratta di un problema che va affrontato appena possibile ed è ciò che conta di fare il vicesindaco approfittando del programma Ipes che prevede l’abbattimento e la ricostruzione del vecchio condominio ormai quasi vuoto.

Guardando invece al cantiere della zona Toggenburg 1 a Pineta, il prossimo anno il condominio Ipes sarà pronto e potranno essere assegnati i nuovi alloggi. Completerà la zona residenziale che ospita diverse cooperative e contribuirà alla crescita di quello che è, di fatto, un nuovo, popoloso quartiere di Pineta, quartiere che il Comune collegherà attraverso casa Balzan al nucleo di Pineta vecchia, dove si trovano tutti i servizi di cui necessita una comunità.













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