Ipotesi di tutela per il glicine del Casagrande

Laives. Il maestoso glicine che si trova sul retro dell’albergo Casagrande, in via Kennedy, è riuscito nell’impresa di mettere d’accordo maggioranza e opposizione in consiglio comunale, che hanno...



Laives. Il maestoso glicine che si trova sul retro dell’albergo Casagrande, in via Kennedy, è riuscito nell’impresa di mettere d’accordo maggioranza e opposizione in consiglio comunale, che hanno votato all’unanimità, la mozione a firma di Giorgio Zanvettor (Verdi) che chiedeva di metterlo sotto tutela come monumento naturale.

Tutti d’accordo, come detto da Giovanni Seppi, vicesindaco con delega sull’urbanistica, che ha sottolineato come già lo stesso edifico del Casagrande sia inserito nell’elenco degli insiemi da tutelare. «In base a questo vincolo - spiega Seppi - il proprietario dell’albergo può effettuare esclusivamente interventi conservativi, non demolizioni e ricostruzioni. Semmai, la messa sotto tutela anche del maestoso glicine sul retro è un elemento aggiuntivo. Certamente potrebbe rientrare nel novero dei monumenti naturali di Laives che già sono stati censiti. Come l’acero negundo che si trova sul piazzale della chiesa, in via Pietralba, albero messo a dimora dall’amministrazione locale nel lontano 1908, in occasione del sessantesimo anniversario del regno dell’imperatore Francesco Giuseppe: un “grande vecchio” oggi molto malandato ma ancora in piedi. Quindi i castagni, altrettanto maestosi, attorno al maso Tschuegg. Già l’edificio dell’albergo Casagrande è posto sotto tutela e insieme al glicine rientra nell’elenco degli Insiemi. Adesso trasmetteremo la richiesta all’Ufficio ecologia della Provincia. Comunque, anche se la Provincia non ritenesse di farlo, l’albero già rientra a buon diritto nei vincoli di tutela posti sull’edificio».

Lunga vita al glicine del Casagrande, quindi, che non mostra di aver subito il passare degli anni. Dove possa arrivare lo aveva sottolineato lo stesso Zanvettor nella mozione: “La Wisteria è un genere di piante rampicanti della famiglia delle fabacee (o leguminose), note col nome comune di glicine. Crescono avvolgendosi attorno a qualunque supporto sia in senso orario (come W. floribunda), sia in senso antiorario (W. sinensis). Possono crescere fino a 20 metri in altezza e 10 in orizzontale. L’esemplare più esteso al mondo è stato piantato nel 1894 e si trova nella Contea di Los Angeles (California). Occupa una superficie di oltre 0,4 ettari e pesa 250 tonnellate”. B.C.

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