Kaiser Alexander e Dodiciville, con la fusione persi 40 soci 

La nuova coop Laurin. Ci sono contadini che accusano duramente i vertici «di scarsa trasparenza nelle trattative» I contestatori andranno alla «Grufrut» che ha magazzini a Bronzolo, Laives e in altre località della Bassa Atesina


bruno canali


Laives. Per affrontare la concorrenza sempre più agguerrita, anche a livello internazionale nel settore delle mele, la strada obbligata ormai, per gli agricoltori locali è la fusione fra cooperative, così da raggiungere dimensioni opportune. A Laives però, una di queste operazioni, attorno alla quale si lavorava da tempo, sta creando una lacerazione fra gli stessi agricoltori (erano 139) che facevano parte, fino ad un mese fa, della cooperativa "Kaiser Alexander", con magazzino in via Fabio Filzi. Dal 20 giugno la Kaiser Alexander non esiste più: il suo direttivo ha deciso di fonderla con la Dodiciville dando vita alla nuova cooperativa "Laurin", una decisione che ha diviso i soci, una quarantina dei quali ha scelto invece di passare con la cooperativa "Grufrut", che così diventa uno dei colossi nel settore. Scissione con strascico di polemiche: «Più di un quarto dei soci della Kaiser Alexander si è opposto alla fusione con la Dodiciville e questo perchè tutta l'operazione è stata portata a termine con poca trasparenza e con mezze verità per noi. Da tempo era in corso la trattativa con la Grufrut per una fusione che avrebbe dato vita ad una delle cooperative più grandi della nostra provincia con 10.000 vagoni, cosa che avrebbe permesso di risparmiare sugli investimenti. Sembrava cosa fatta ma poi queste trattative a febbraio si sono interrotte e non abbiamo mai saputo perché. Ufficialmente ci hanno sempre spiegato, per questioni del nome della nuova cooperativa e posti nel nuovo direttivo, fatto sta che poi, rapidamente, il direttivo della Kaiser Alexander ha deciso per la fusione con la Dodicville di Bolzano e questo senza che, noi almeno, si sia stati informati dei pro e contro della scelta. Si parla di finanziamenti per la costruzione del nuovo magazzino a Bolzano coperti dalla vendita del magazzino ai Piani di Bolzano, che però siccome finiranno nel capitale sociale saranno da ammortizzare anche sulle mele dei soci conferenti! Coloro che se ne sono andati alla Grufrut dicono che la fusione tra Kaiser Alexander e Grufrut Group avrebbe dato vita ad un centro di lavorazione delle mele che avrebbe potuto portare notevoli risparmi anche agli agricoltori». Non è chiaro il destino che farà il magazzino di via Filzi, che passa alla nuova cooperativa Laurin. Come numeri, la Kaiser Alexander, con i 139 soci proprietari di 478 ettari, lavorava circa 2,500 vagoni di mele l'anno. La Dodiciville contava su 118 soci. Oggi, come detto, entrambe le coop non esistono più con i rispettivi nomi, fuse nella "Laurin". Una quarantina di ex soci della Kaiser Alexander però ha deciso di passare alla Grufrut, che a sua volta ha magazzini a Bronzolo, Laives e in Bassa Atesina. L'operazione sta creando grossi malumori fra gli agricoltori locali.













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Valeria Frangipane

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