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La frana incombe sul centro sportivo. Chiusa la pista di pattinaggio 

Allarme in Vallarsa. Il sopralluogo sulla parete rocciosa ha messo in luce una situazione di forte pericolo per l’instabilità di alcuni massi La chiusura durerà una decina di giorni per consentire l’esecuzione in maniera urgente degli interventi di disgaggio e messa in sicurezza



LAIVES. Con un’ordinanza dall’effetto urgente ed immediato, il sindaco di Laives ha chiuso al pubblico la zona sportiva Vallarsa, in questo periodo frequentata per il pattinaggio sul campo di ghiaccio. L’interdizione dovrebbe durare una decina di giorni dopodiché si ritornerà alla normalità, salvo imprevisti.

È successo che i geologi, in occasione di un recente sopralluogo del 16 novembre sulle rocce sovrastanti il campo per il pattinaggio, hanno verificato esservi massi in precario equilibrio, che potrebbero quindi rappresentare un gravissimo pericolo per chiunque si trovasse nell’area della Vallarsa in caso di distacco. La verifica geologica è legata al progetto per coprire il campo del ghiaccio con un tetto stabile. Nel sopralluogo si è visto che, oltre alle opere di messa in sicurezza installate negli anni scorsi, più a monte sussiste ancora qualche situazione di potenziale pericolo-crolli che va risolta con la massima urgenza. Ovviamente, per tutte le attività che normalmente si svolgono sul campo di ghiaccio in inverno, questa sosta rappresenta un grosso disagio ma non ci sono alternative per ragioni di sicurezza.

«Il sopralluogo da parte dell’Ufficio Protezione civile – spiega il sindaco Christian Bianchi – ha portato alla constatazione che in cima alle pareti rocciose sopra la zona Vallarsa, vi siano massi in equilibrio precario. I geologi erano intervenuti a seguito delle verifiche che debbono accompagnare il progetto per coprire con un tetto il campo di pattinaggio e, vista la situazione, hanno spiegato che serve un intervento immediato per la messa in sicurezza e che non si poteva attendere marzo per farlo. Noi non possiamo fare altro che prendere atto della situazione e delle indicazioni dei geologi e quindi far fare i lavori necessari per la messa in sicurezza, lavori che sono iniziati già questa settimana e che ci costeranno circa 215mila euro. Ci rendiamo perfettamente conto dei disagi che la sosta forzata comporta per le società sportive e per tutti coloro che utilizzano il campo per pattinare ma, come detto, non vi sono alternative e al Comune non è rimasto altro che concordare i lavori da fare su quelle pareti rocciose per eliminare la situazione di pericolo. Durante il sopralluogo infatti, i geologi hanno trovato massi di diversi metri cubi con fratture della roccia che li rendono instabili e quindi molto pericolosi per l’area sottostante del campo. Da qui la richiesta immediata dell’Ufficio provinciale geologia, di chiudere al pubblico l’area Vallarsa e far fare i lavori con somma urgenza per la messa in sicurezza. I nostri uffici tecnici hanno quindi predisposto rapidamente tutta la documentazione necessaria e, come detto, già da questa settimana la ditta incaricata di effettuare i lavori può intervenire sulla parete rocciosa per metterla in sicurezza».













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