san giacomo

Laives, a fine novembre gli alunni nei container 

Partito il cantiere per il nuovo polo scolastico. Il programma dei lavori prevede la demolizione della palestra e poi della vecchia scuola



LAIVES. E' iniziato l’intervento per la nuova zona scolastica di San Giacomo. Il cantiere era stato consegnato alla ditta Lovisotto (che ha vinto l’appalto) alla fine della scorsa settimana e in quell’occasione, presenti anche il sindaco di Laives Bianchi, l’assessore provinciale Alfreider (la spesa di 19 milioni è a metà fra Laives e Bolzano) e i tecnici della ditta e del Comune, era anche stato illustrato il programma dei lavori che, si prevede, dureranno un paio d’anni.

Primo passo, la predisposizione della superficie, attualmente adibita a parcheggio pubblico accanto a via Maso Hilber, affinché lì tra breve (previsione metà ottobre) possano essere installati i container nei quali – si prevede verso fine novembre – verranno trasferite le classi per tutta la durata del cantiere. Contestualmente a questa prima fase, verrà demolita la vecchia palestra scolastica inutilizzata da tempo e al suo posto saranno creati degli stalli per la sosta, così da reintegrare, almeno in parte, quelli che verranno eliminati per fare posto ai container. Sarà questa la fase, della durata di un mese circa, nella quale gli automobilisti dovranno avere pazienza perché, come detto, in via Maso Hilber verrà a mancare il parcheggio dietro la palestra. Una volta terminato il trasloco di tutte le classi, italiane e tedesche nei container, prenderà il via la demolizione a mano a mano di tutto il complesso attuale che ospita la scuola di San Giacomo per poi iniziare con la costruzione di quella nuova. Si spera anche che durante la verifica nel sottosuolo, non si trovi qualche residuato bellico, dato che la zona scolastica è poco distante dalla ferrovia e, durante la seconda guerra mondiale, i bombardieri alleati hanno sganciato a più riprese bombe lungo la linea del Brennero.

Quanto alla futura, nuova zona scolastica, sarà tutta un’altra cosa rispetto a ora. Il progetto ha previsto infatti soluzioni moderne e innovative per quanto riguarda la disposizione e fruizione degli spazi che verranno realizzati. Arriveranno, finalmente, anche una biblioteca e una sala mensa, oltre allo spazio per un nido. Inoltre, strada facendo, su indicazione dell’amministrazione comunale, alla luce delle previsioni demografiche future per San Giacomo, è stata aggiunta una sezione in più, che contribuirà ad affrontare aumenti della popolazione scolastica nell’arco dei prossimi cinquant’anni.

L’attività edilizia a San Giacomo attualmente è molto vivace, con la trasformazione di grandi cubature, da ex magazzini a nuovi alloggi, che porteranno a San Giacomo nuove famiglie e quindi anche bambini per i quali servono e serviranno nido e scuole elementari, sia italiana che tedesca.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità