Laives

Nell’area ex Amonn nasce la piazza di San Giacomo 

Il cantiere. Procede l’intervento che porterà alla realizzazione di una serie di nuovi alloggi, di un parcheggio e dello spazio pubblico destinato a diventare il futuro cuore dell’abitato  



LAIVES. Man mano che con i lavori in corso vengono alzati gli edifici nella zona ex Amonn, in centro a San Giacomo, si delinea anche quella che sarà la piazzetta che fa parte del piano urbanistico relativo a quella zona.

L’intervento edilizio, che porterà alla realizzazione di molti nuovi alloggi, è privato, ma, nell’accordo definito con il Comune di Laives, è prevista anche la realizzazione di una piazzetta di 1.400 metri quadrati, affacciata sulla via San Giacomo. Una volta che tutto l’intervento sarà completato, questo spazio diventerà il cuore dell’abitato di San Giacomo, un punto dove le persone si incontreranno e, con ogni probabilità, proprio lì si trasferirà anche il mercato settimanale. La piazzetta, inoltre, con i suoi spazi garantirà un’adeguata distanza dei condomini dalla via principale di San Giacomo. E questa piazzetta sarà probabilmente ultimata prima di quella attesa in centro a Laives, anche perché l’intervento privato è caratterizzato da tempi più rapidi.

Ma non ci sarà solo la piazza a disposizione del pubblico, perché, nell’accordo sottoscritto fra Comune e impresa privata che sta edificando l’area, ci sono pure un parcheggio pubblico da 840 metri quadrati (spazio in grado di accogliere quindi una quarantina di auto) e l’ampliamento del verde in fondo a via Wagner.

Per quanto riguarda il mercato immobiliare, come già aveva avuto modo di sottolineare Giovanni Seppi, vice sindaco di Laives con competenza sull’urbanistica, gran parte degli alloggi in costruzione all’ex Amonn sarebbero già stati venduti, mentre una quota l’impresa privata intende tenerla per poi affittare le varie unità. È probabile che l’interesse da parte dei potenziali acquirenti sia stimolato anche dal fatto che, in base ad una convenzione sottoscritta all’inizio, dei 53 mila metri cubi che il privato poteva realizzare in centro a San Giacomo al posto dell’ex magazzino Amonn 15mila siano stati “spostati” in un’area individuata nell’immediata periferia sud dell’abitato. Questo ha consentito di “alleggerire” l’impatto dell’enorme cubatura in centro, dove già ci sono centinaia di nuovi alloggi, rendendo la zona maggiormente “vivibile”. E lo stesso vale anche per i 15 mila metri cubi spostati poco più a sud, dove, proprio in base a questa cubatura più ridotta, potranno essere realizzati (una volta terminato l’intervento in centro) alloggi di maggior pregio.

Tutto questo, come detto, è stato possibile grazie all’accordo concluso dall’amministrazione comunale con il costruttore privato, che ha accettato infine di sottoscrivere la convenzione con la quale è stato possibile effettuare lo spostamento di parte della cubatura edificabile.













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